(ANS – Barcellona) – L’Ispettoria salesiana “Maria Santissima della Mercede” è stata l’ultima circoscrizione spagnola ad accogliere la reliquia di Don Bosco. L’accoglienza datale però, non è stata affatto inferiore alle altre occasioni, con visite contrassegnate da grande gioia ed entusiasmo. Dal 31 ottobre al 2 novembre la reliquia è stata ad Huesca, (Aragona), nei giorni 3-4 novembre a Ciutadella de Menorca, (Isole Baleari), e  infine, dal 5 all’11 novembre a Barcellona (Catalogna).

La visita ha suscitato un grande interesse nella Famiglia Salesiana, che ha partecipato con tutti i gruppi presenti nell’Ispettoria, cogliendo questa occasione per approfondire il carisma salesiano, in vista del Bicentenario della nascita di Don Bosco, nel 2015. La peregrinazione della reliquia, ha però travalicato l’ambito salesiano, meritando la partecipazione di vescovi e di molti fedeli devoti del santo della gioventù.

Molte le celebrazioni realizzate: eucaristie, processioni, veglie di preghiera, adorazioni notturne e altro ancora. In ogni occasione, al centro dell’attenzione ci sono stati sempre i giovani e Don Bosco. Tra questi eventi spicca certamente il grande raduno organizzato dal Movimento Giovanile Salesiano a Barcellona, con oltre un migliaio di giovani festanti.

L’Ispettore, don Ángel Asurmendi, ha evidenziato: “Don Bosco sempre ha optato per i giovani più poveri, preoccupato del più piccolo, di quelli che non avevano nulla ed erano esclusi dalla società” ed ha auspicato che la visita della reliquia ravvivi tra i salesiani e nella società la vocazione verso i più bisognosi. L’Ispettore ha anche tracciato un parallelismo tra il momento storico in cui visse Don Bosco e quello attuale, nel quale una parte importante della popolazione in Spagna è vittima disoccupazione – in particolare il segmento dei giovani, con indici che superano il 40%. Don Asurmendi ha perciò sottolineato che “neppure per Don Bosco fu facile”, ma continuò a lottare e a credere sempre nei giovani, in particolare in quelli più svantaggiati ed esclusi dalla società.

La cerimonia di saluto alla reliquia di Don Bosco, nella giornata di domenica 11, si è svolta presso l’opera di Marti-Codolar, a distanza di oltre cento anni dalla visita di Don Bosco a Barcellona, immortalata dalla celebre fotografia. Dopo alcuni momenti di preghiera e riflessione, il silenzio è stato rotto da un gran numero di giovani che hanno gridato con gioia: “Viva Don Bosco!”.

Pubblicato il 14/11/2012