(ANS – Torino) – Domani, 10 novembre, la Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma celebra il suo 75° di istituzione con un “Convegno sul Venerabile Don Giuseppe Quadrio”. Il simposio si svolgerà presso la Sezione di Torino, l’Istituto Internazionale Don Bosco, prima sede della facoltà. Il congresso intende fare memoria della Facoltà e contribuire a far conoscere una delle personalità più significative che hanno operato in essa: il Venerabile don Giuseppe Quadrio.

La testimonianza di vita e di pensiero del venerabile don Giuseppe Quadrio, per il quale si auspica una risoluzione positiva del processo sul miracolo così che giunga alla beatificazione, costituisce un prezioso punto di riferimento per chi è incamminato sulla via del sacerdozio.

Nato a Vervio nel 1921, in provincia di Sondrio, s’innamorò della vita salesiana leggendo una biografia di Don Bosco prestatagli dal parroco, facendola propria nel 1937 con i voti religiosi. Don Quadrio, nel quale si ammira una sintesi tra competenza teologica e statura spirituale che espresse nella sua preparazione e insegnamento e nella vita interiore, merita di essere considerato come modello per docenti e candidati al diaconato e presbiterato.

Noti sono i cinque consigli che consegnò, con una lettera, ad alcuni suoi allievi alla vigilia della loro ordinazione presbiterale.

1. La Messa sia sole della tua giornata. Sforzati di comprenderla, gustarla, viverla. Non dimenticarti che la Messa meglio celebrata è quella meglio preparata. Celebra ogni tua Messa come se fosse la prima, l’ultima della tua vita. […].
2. Il S. Breviario è il miglior termometro del tuo fervore sacerdotale. […].
3. La Confessione regolare ed accurata salverà il tuo sacerdozio dalla superficialità, dalle illusioni, dalla tiepidezza e dalla catastrofe. […].
4. Le anime siano l’unica tua passione. Sei Sacerdote per loro, non per te stesso. Sii sempre, dovunque, con tutti, veramente Sacerdote: non solo all’altare e nel confessionale, ma anche sulla cattedra, in cortile, per strada. […].
5. La carità sia l’anima e lo stile della tua vita sacerdotale. Sii buono e gentile sempre e con tutti. Ognuno che ti avvicina, veda in te un prolungamento vivente della “benignitas et humanitas” del nostro Salvatore. Sii “come Lui”. […].

Il convegno vedrà la partecipazione del card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, exallievo della Crocetta, e mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, e si concluderà con la benedizione della nuova collocazione dei resti mortali del Venerabile nella chiesa pubblica dell’Istituto Internazionale Don Bosco.

Pubblicato il 09/11/2012