(ANS – Washington) – La XIX Conferenza Internazionale sull’AIDS si è tenuta a Washington nei giorni dal 22 al 27 luglio. 29.000 persone, in totale, hanno partecipato a sessioni, dibattiti, laboratori e dialoghi informali che hanno avuto luogo nell’ambito della conferenza: “Cambiare le cose insieme” (Turning the Tide Together). Il salesiano don Tom Brennan, ha contribuito a organizzare e a moderare una tavola rotonda durante la conferenza.

Rinomati scienziati, esperti di salute pubblica, politici, membri delle comunità maggiormente colpite dall’HIV, autorità e attivisti civili si sono radunati per cercare canali d’azione efficaci, in grado di sfruttare presto e bene i recenti progressi scientifici nel trattamento dell’HIV e nella prevenzione bio-medica. Come frutto della XIX conferenza si può riportare la sensazione crescente di poter finalmente giungere ad avere una cura e a sviluppare un vaccino in tempi brevi. Un’opportunità che richiama tutte le parti interessate nella lotta contro l’AIDS ad agire insieme, se davvero si vuole cambiare il corso dell’HIV e dell’AIDS in tutto il mondo.

Nel corso dei lavori don Brennan ha moderato una tavola rotonda sul tema della criminalizzazione a causa dell’HIV, dal titolo: “L’HIV è un crimine? Razza, sessualità, povertà e l’impatto della criminalizzazione”. Alla discussione hanno preso parte collaboratori e rappresentanti del Programma dell’ONU per la lotta all’AIDS (UNAIDS), il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), il Comitato delle ONG in materia di HIV/AIDS, il Progetto Sero, il Centro per gli studi clinici e comportamentali sull’HIV e il Centro dell’Hunter College per la salute comunitaria e urbana.

Le relazioni esposte, seguite da un ricco confronto con gli astanti, hanno toccato temi come: “Adolescenti: HIV, povertà e criminalizzazione”; “UNAIDS: la risposta delle Nazioni Unite alla criminalizzazione dell’HIV”; “Una prospettiva personale: la non-divulgazione e la detenzione per HIV”; “Le sanzioni legali: la reclusione di adulti e la Legge degli Stati Uniti”; “La Commissione globale UNDP/UNAIDS sull’HIV e la Legge”.

Don Brennan è co-Presidente del Comitato delle ONG in materia di HIV/AIDS con status consultivo presso le Nazioni Unite. Per quest’anno il Comitato ha deciso di collaborare su tre importanti ambiti di tutela:

1. Sostenere le persone infette e/o affette, richiedendo l’accesso universale alla prevenzione, ai farmaci, all’assistenza e al supporto di lungo periodo.
2. Educare l’opinione pubblica all’idea che l’HIV non è un crimine e impegnarsi a ridurre la violenza e la discriminazione giuridica vissute dalle persone colpite dal virus.
3. Lavorare per i diritti umani di tutti, assicurando che lo status dell'HIV non sia di ostacolo al pieno godimento dei diritti umani universali.

Pubblicato il 02/08/2012