(ANS – Kakuma) – Domenica 1 e domenica 15 luglio, presso l’opera salesiana “Santa Croce” interna al campo profughi di Kakuma, si sono svolti due seminari formativi per i leader delle Piccole Comunità Cristiane (PCC) della parrocchia. La realtà delle PCC è comune in molte parti del mondo e particolarmente in Africa; i loro leader svolgono un servizio essenziale alla vita ecclesiale e sociale dei luoghi in cui sono presenti.
Il Concilio Vaticano II ha definito la Chiesa come “strumento di comunione con Dio e di unità tra tutti i popoli”. Presso il campo profughi di Kakuma ciò si manifesta visibilmente attraverso l’azione pastorale di numerosi laici impegnati, che coadiuvano nella missione pastorale i pochi sacerdoti presenti.
Presso la parrocchia Santa Croce i cristiani provengono da Sud Sudan, Congo, Burundi, Ruanda, Etiopia, Eritrea e Uganda. Poiché ogni giorno arrivano nuovi rifugiati che non conoscono né l’inglese, né il kiswahili, le due lingue ufficiali in Kenya, sono proprio le PCC a realizzare il primo contatto tra i nuovi profughi e la Chiesa.
Le 15 PCC di Kakuma avvicinano i fedeli alla chiesa e svolgono un ruolo essenziale nella costruzione dell’unità tra i vari gruppi etnici e nazionali. Grazie al loro operato, a dispetto delle differenze, la parrocchia diviene il primo centro di unità e un luogo accogliente dove la gente è disposta ad aiutarsi a vicenda e a crescere nella Fede e nella vita cristiana.
A guidarle sono i leader scelti dalle stesse comunità; quasi sempre si tratta di cattolici impegnati, con un’intensa vita sacramentale. A volte, quando si riconoscono le capacità e la partecipazione alla vita parrocchiale e comunitaria, ma non c’è una piena coerenza di vita cristiana, la comunità elegge il leader e lo accompagna verso la piena comunione.
Un altro criterio rilevante è spesso la capacità di leggere e scrivere, dato che moltissimi a Kakuma sono analfabeti. Molti giovani scolarizzati sono stati eletti leader e ora proclamano ed insegnano la Parola di Dio nelle varie comunità. I leader eletti, in ogni caso, frequentano dei corsi di formazione presso la parrocchia.
Tra i compiti dei leader rientrano quelli di: guidare i membri secondo gli insegnamenti della Chiesa e le direttive della parrocchia; fare da tramite tra il parroco e i catecumeni; agevolare gli incontri di preghiera settimanali; rappresentare la comunità alle riunioni parrocchiali e partecipare al consiglio pastorale; svolgere attività d’informazione tra parrocchia e fedeli e viceversa; aiutare il parroco nel promuovere l’animazione liturgica, pastorale e catechetica nella comunità.
Con l’aiuto dei sacerdoti, delle suore, dei catechisti e dei leader, i membri delle PCC imparano ad amare sempre più Dio e a vivere il Vangelo con i propri fratelli. Le PCC a Kakuma si riuniscono settimanalmente e danno vita a momenti di condivisione, preghiera e catechesi.
Pubblicato il 18/07/2012