(ANS – Ginevra) – L’Ufficio dei Diritti Umani delle Figlie di Maria Ausiliatrice, insieme all’ONG salesiana “Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo” (VIDES Internazionale) ha voluto far conoscere a livello delle Nazioni Unite, nella 20° sessione del Consiglio dei Diritti Umani in Ginevra, quanto l’Istituto sta facendo per ridare speranza ai bambini e giovani di Haiti.

In continuità con quanto realizzato nel giugno 2010 – con l’evento parallelo “Diritto alla continuità educativa per i bambini in situazioni di emergenza: caso di Haiti” – le FMA e il VIDES, in accordo con Sr. Maria Luisa Miranda, responsabile dell’ambito della Famiglia Salesiana e con l’Ispettrice di Haiti, hanno voluto proporre un progetto che mettesse in evidenza che solo investendo sull’educazione è possibile un vero sviluppo.

Per realizzare il progetto si è seguito lo stesso procedimento che l’Ufficio ha ormai collaudato da 4 anni a Ginevra: presentare alle Nazioni Unite una buona pratica  dell’Istituto riguardo a quelle situazioni che richiedono il rispetto dei diritti umani, facendo parlare le persone del posto.
 
Come sempre si è offerto dapprima un corso sui meccanismi di difesa dei diritti umani, di natura teorico-pratica, che ha permesso ai partecipanti di intervenire ad alcune riunioni del Consiglio e di avvicinare esponenti dei Governi e dell’Alto Commissariato. A seguire, il 4 luglio, ha avuto luogo un evento parallelo per presentare quanto e come è stato portato avanti l’intervento dell’Istituto in Haiti.

L’avvenimento è stato sponsorizzazione dai governi di Haiti, Uruguay, Costa Rica, Ecuador e El Salvador, dalla Santa Sede e della Piattaforma Ong del Diritto all’Educazione. Vi hanno partecipato circa 80 persone, tra le quali varie autorità governative internazionali, con la moderazione di Maria Francisca Ize-Charrin, recentemente eletta come Presidente del VIDES Svizzera.

L’evento si è articolato attraverso una tavola rotonda, due testimonianze e un dialogo interattivo. Nella tavola rotonda si è potuto mostrare come rappresentanti di Governo (Rappresentanti delle Ambasciate di Haiti e Uruguay), dell’Alto Commissariato ai Diritti Umani (nella persona di Maria Clara Martin, responsabile della Sezione America), delle Procedure Speciali (Michel Forst, Esperto Indipendente sulla situazione dei diritti Umani in Haiti, e Kishore Singh, speciale rapporteur delle Nazioni Unite sul Diritto all’Educazione) e rappresentanti della società civile (IIMA, VIDES, Caritas francese, Piattaforma Diritto all’Educazione) fossero impegnati nel far crescere la speranza di un futuro migliore in Haiti.

Le due testimonianze sono state offerte da sr. Jean-Louis Dieudonne, per l’Istituto Internazionale di Maria Ausiliatrice,  e Abelard Beltsie, per il VIDES. La prima ha attirato l’attenzione dell’assemblea sia per la passione della sua esposizione e sia per i contenuti: il diritto all’educazione del bambino visto nei suoi molteplici aspetti di diritto alla sanità, all’identità, alla cultura, alla scuola, ad una educazione di ‘qualità’, alla famiglia. “Finalmente ci viene fatto vedere un esempio che il diritto all’educazione comporta non solo la scuola ma tutti questi aspetti” è stato commentato in sala.

La testimonianza di Beltsie, semplice e toccante, che ha riconosciuto di avere un futuro grazie all’aiuto delle suore e ha manifesta il desiderio di dedicarsi ai più piccoli per aiutarli ad avere una vita serena, ha toccato il cuore di tutti.

Pubblicato il 09/07/2012