Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

12/6/2012 - Kenya - George: dalla strada ad un sogno, passando per il Bosco Boys
Foto dell'articolo -KENYA – GEORGE: DALLA STRADA AD UN SOGNO, PASSANDO PER IL BOSCO BOYS
Fotografia disponibile in Image Bank

(ANS – Nairobi) – Nella Giornata mondiale di lotta al lavoro minorile, e in questo mese di giugno dedicato dall’Organizzazione dell’Unione Africana al Bambino Africano, presentiamo la storia di abbandono e rinascita di George.

George è il più grande di tre fratelli. Sua madre morì quando lui aveva solo tre anni e lui non ne ha nemmeno il ricordo. Ha conosciuto soltanto le innumerevoli matrigne che suo padre portava in casa, con le quali spesso discuteva e che a volte lo hanno picchiato. Anche suo padre era solito picchiarlo, al minimo errore, e in casa regnava sempre un clima di conflitto.

Quando è arrivato a 14 anni ha deciso di andarsene di casa. L’ha fatto per cercare una vita migliore, ma è finito a vivere e a lavorare per strada. Una vita che, a suo dire, era comunque meglio di quella in casa. “Ero solito dormire per strada o nelle verande dei negozi e svegliarmi la mattina presto per andare a cercare qualcosa da mangiare; raccoglievo lattine di birra fuori dai bar e le vendono alla sera, o alle volte portavo i bagagli per le persone e sennò mendicavo”, racconta. “Alle volte riuscivo a guadagnare fino a 500 scellini kenioti e se uno sa gestire il denaro saggiamente le cose possono anche andarti bene”. Di notte faceva un po’ di trattative per il cibo, specie con i guardiani dei locali che gli davano gli avanzi dei piatti. Ha vissuto in questo modo per quasi 3 mesi.

Un giorno del 2008, mentre girovagava senza meta nella vasta e caotica Nairobi, George ha incontrato un operatore dell’opera salesiana per ragazzi di strada “Don Bosco Boys Town” e vi ha fatto il suo ingresso. Sin da subito ha avuto l’opportunità di mettere in mostra i suoi talenti. Insieme ad un gruppo di compagni di scuola ha partecipato al Festival Musicale Nazionale del Kenya, la più grande kermesse di talenti del paese, e ha vinto il primo premio nella categoria danza popolare, eseguendo una danza popolare Bagisu originaria dell’Uganda. Ha incontrato anche il Capo dello Stato nel corso di una visita alla Casa Presidenziale riservata a 25 scuole dell’intero paese, un’occasione rara e privilegiata. Attualmente vede se stesso come cantante e ha trovato in Tony Nyadundo, famoso cantante locale, il modello a cui ispirarsi.

George ha talento nel canto, la danza, le percussioni e anche nella scrittura di testi. “Ho molti sogni e li ho divisi in categorie. Voglio studiare e diventare avvocato e al tempo stesso voglio coltivare il mio talento e diventare un cantante famoso” dice George, che da quando frequenta il centro Bosco Boys ha già partecipato a numerosi eventi musicali. Ora George torna a casa durante le vacanze scolastiche, ma dato che l’ambiente è sempre lo stesso ha fatto grandi sforzi per riuscire a far accogliere anche uno dei suoi fratelli presso l’opera salesiana.

Attualmente George sta compiendo l’ottavo anno di studi, sebbene abbia 18 anni. Dice sempre che la sua vita è cambiata positivamente da quando è entrato nel Bosco Boys, dove è cresciuto intellettualmente, spiritualmente ed emotivamente; e dove soprattutto ha potuto coltivare i suoi talenti.

Pubblicato il 12/06/2012

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese