(ANS – Brasilia) – Dal 18 al 20 maggio a Brasilia si è svolto il Seminario Nazionale dei Giovani Comunicatori, promosso dalle Commissioni Episcopali per la Gioventù e per la Comunicazione della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB). L’incontro mirava a formare i giovani professionisti dei vari media e ha visto la partecipazione di vari rappresentanti della presenza salesiana in Brasile.

L’incontro è iniziato con una tavola rotonda sul tema del messaggio del Papa per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: “Silenzio e Parola: Cammino di Evangelizzazione”, nella quale mons. Eduardo Pinheiro, sdb, Presidente della Commissione per la Gioventù, ha richiamato la responsabilità dei giovani comunicatori per l’evangelizzazione: “la vostra grande responsabilità non è solo comunicare meglio, o trasmettere la fede o valori, ma qualcosa di molto più grande: aiutare la Chiesa e la società a capire meglio cosa sta accadendo nella cultura giovanile, permeata dalla cultura dei media”.

La giornata del 19 giugno è stata incentrata sul messaggio che l’arcivescovo Claudio Maria Celli, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, ha rilasciato in una videoconferenza dal vivo, sul tema dell’impegno del Brasile per la Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro, nel 2013, e sulla testimonianza dei giovani. “So che la gioventù di tutto il mondo riceverà un’accoglienza fraterna, - ha detto il presule - ma penso che voi dobbiate offrire qualcosa di più: una testimonianza di vita cristiana profondamente vissuta. Gli amici che arriveranno, cercheranno di trovare in voi dei discepoli di Gesù. Questa è la grande comunicazione che si deve offrire a tutti i giovani che parteciperanno alla GMG”.

Don Antonio Spadaro, gesuita, professore presso l’Università Gregoriana di Roma, nella sua relazione ha detto: “Internet non è più uno strumento, ma un ambiente, una parte integrante della nostra vita quotidiana”; per questo “la vera sfida della Chiesa non è usare bene la rete, ma viverla bene, vivere in rete come un ambiente di vita. E noi esistiamo in rete, una parte della nostra vita è digitale, una parte della nostra vita di Fede è anche digitale, è un luogo dove si vive la Fede”.

Domenica 20, ultimo giorno della riunione, sr Élide Folgolari, consulente della Commissione per la Comunicazione della CNBB, ha coordinato i lavori di gruppo nei quali i partecipanti sono stati incoraggiati a riflettere su “Come comunicare la vita cristiana nella propria professione?”. In tutte le relazioni, la parola chiave è risultata essere: “testimonianza”.

Successivamente la Commissione per la Gioventù ha presentato i progetti e le attività intraprese, mettendo in evidenza il sito dedicato ai giovani www.jovensconectados.org.br, operativo già da un anno e che serve a motivare e ad animare la gioventù in vista della GMG del 2013.

La messa di chiusura è stata presieduta da mons. Pinheiro.

Pubblicato il 28/05/2012