Etiopia – Formazione per i Delegati della Famiglia Salesiana |
Fotocronaca del 8/8/2014 |
(ANS – Nairobi) – Conclusa in Etiopia la prima tappa del programma di formazione della Famiglia Salesiana in Africa-Madagascar, don Josè Pastor Ramirez, Delegato Confederale per gli Exallievi, e don Giuseppe Casti, Delegato Mondiale per i Salesiani Cooperatori, hanno proseguito nei giorni scorsi il loro programma nell’Ispettoria Africa est: in Kenia (12-19 marzo), Sudan e Sud Sudan (20-26 marzo) e Tanzania (27-31 marzo).
Martedì 12 marzo si è tenuto a Nairobi un raduno con gli studenti di teologia, a cui hanno partecipato 50 persone. Giovedì 14 marzo, presso il centro diocesano di formazione di Nanyuki, ad ascoltare i due animatori della Famiglia Salesiana c’erano don Giovanni Rolandi, Ispettore; don Saimon Asira Lipuku, Vicario, e i direttori delle 10 opere di del paese.
Venerdì 15 c’è stato l’incontro con la comunità formatrice del Prenoviziato. Il 18 marzo a Makuyu c’è stato l’incontro della Consulta della Famiglia Salesiana del Kenia, organo composto da oltre 30 persone – Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), Salesiani Cooperatori ed Exallievi – che s’incontra regolarmente tre volte all’anno. Le unioni locali dei Salesiani Cooperatori in Kenia sono attualmente 6; mentre 3 sono quelle degli Exallievi.
Il lavoro di animazione della Famiglia salesiana in Sudan è cominciato con un raduno nelle due mattinate del 21-22 marzo, con i Direttori delle due Delegazioni del Sudan e del Sud Sudan. Agli incontri era presente anche l’Ispettore, don Giovanni Rolandi; i partecipanti sono stati 11 salesiani.
Il piano di animazione della Famiglia Salesiana in Tanzania si è realizzato dal 26 al 31 marzo. Il 27 marzo ha avuto luogo una riunione presso l’opera di Moshi con i 47 Postnovizi e i 6 formatori.
Il 29 marzo si è tenuto l’incontro con la comunità del Noviziato a Morogoro: presenti 19 persone, tra novizi, formatori, Salesiani Cooperatori ed Exallievi di Don Bosco. L’incontro con la Famiglia Salesiana da Dar Es Salaam si è realizzato nella Procura missionaria; tra i 34 rappresentanti dei vari gruppi della Famiglia Salesiana c’era anche don Frederick Swai, Delegato Nazionale degli Exallievi, che ha presentato lo stato delle 2 unioni locali nel paese.
Nei vari incontri sono stati presentati i temi della “Carta d’Identità Carismatica e Spirituale della Famiglia Salesiana”, il ruolo della Consulta della Famiglia Salesiana; l’Identità del Salesiano Cooperatore, dell’Exallievo di don Bosco e del Delegato della Famiglia Salesiana.
Con la visita d’animazione nelle diverse delegazioni dell’Ispettoria AFE i vari gruppi della Famiglia Salesiana sono stati motivati e incoraggiati ad assumere la Famiglia Salesiana come priorità Ispettoriale. I religiosi, inoltre, sono stati chiamati a formare i giovani al senso di responsabilità nei confronti della Famiglia Salesiana; mentre i Salesiani Cooperatori e gli Exallievi sono stati esortati a creare nuovi gruppi locali; per tutti valido l’invito a creare delle Consulte della Famiglia Salesiana a livello locale, nazionale ed Ispettoriale.
Pubblicato il 03/04/2012