(ANS – Davao City) – Per aiutare i giovani in difficoltà spesso è necessario trovare soluzioni creative e inaspettate. É questo il caso di don Franco Uras, missionario italiano nelle Filippine, che per sostenere i giovani bisognosi di Lumad ha iniziato a produrre specialità culinarie.
A circa 90 km dal centro di Davao si trova un bar-emporio che offre una gran varietà di prodotti gastronomici fatti in casa e realizzati solo con ingredienti naturali. A gestirlo è don Franco Uras, salesiano sacerdote di 68 anni, che ha dato inizio a quest’attività per raccogliere fondi per i bambini e i giovani bisognosi.
Tra i prodotti in vendita ci sono alcuni sughi e condimenti della tradizione italiana – pesto genovese, sugo ai funghi, alle erbe, al tonno – arricchiti con l’uso di spezie e aromi locali. Don Uras, inoltre, si è specializzato anche nella produzione vinicola e nell’elaborazione di varie tipologie di pizza e ormai, quello che all’inizio era nato come hobby, ora è diventata una vera e propria attività. “Possiedo alcune erbe che altri non hanno e ho anche una mia formula personale, che è il mio segreto”.
Ad assistere don Uras nel progetto dell’emporio, che è aperto dalle 6 di mattina alle 7 del pomeriggio, c’è un suo amico medico, Wolfgang Csato, tedesco, Presidente dell’Associazione Europea per il Trattamento del Dolore: “Come a don Uras, anche a me piace cucinare. E aiuto don Uras che aiuta i ragazzi” afferma.
Attraverso i fondi raccolti con quest’attività, don Uras avvierà un servizio di accoglienza e catering per i bambini bisognosi di una vicina scuola elementare. All’inizio l’offerta sarà solo parziale: “Forniremo due spuntini e il pranzo. Poi i bambini torneranno a casa nel pomeriggio”, riporta don Uras. Ma se la raccolta fondi andrà bene, a partire dopo un anno ai bambini verrà offerto un servizio di convitto completo.
Per sostenere tutte queste attività le iniziative di don Uras si moltiplicano: una cena di beneficenza è stata già organizzata lo scorso 22 marzo e altre sono in programma in futuro. Sono accolte volentieri, inoltre, anche donazioni in natura, come riso, mais, fagioli, pesce, cibi in scatola; o di prodotti, come kit per l’igiene personale (spazzolino, dentifricio e sapone), vestiario, accessori da tavolo giochi.
Pubblicato il 28/03/2012
