(ANS – Addis Abeba) – Dal 1° al 11 marzo ha avuto luogo in varie sedi dell’Etiopia la seconda tappa dell’“Itinerario di formazione per i Delegati della Famiglia Salesiana” nazionale; vi hanno preso parte vari responsabili ispettoriali e locali di Salesiani Cooperatori, Exallievi di Don Bosco, Volontarie di Don Bosco, Damas Salesianas, Associazione di Maria Ausiliatrice.

Per permettere un contatto ravvicinato con i Delegati Ispettoriali e locali e con le diverse comunità, in un continente piuttosto giovane nella storia salesiana, il programma dell’Itinerario regionale prevede la visita in tutte le circoscrizioni della regione. La seconda tappa in Etiopia è servita per dare continuità alle linee guida già elaborate dai Delegati nella primo fase dell’Itinerario di formazione, realizzata ad Addis Abeba dal 21 al 25 settembre 2011.

I principali obiettivi di questa seconda tappa sono stati: conoscere più da vicino la realtà della Famiglia Salesiana africana per verificare insieme l’aderenza agli impegni già assunti nella prima tappa; incoraggiare la crescita quantitativa, qualitativa e l’identità dei gruppi; studiare ed analizzare la Carta d’Identità Carismatica e Spirituale della Famiglia Salesiana; approfondire l’identità e il ruolo del Delegati della Famiglia Salesiana (Assistente, Consigliere, Animatore…); studiare l’identità dei diversi gruppi della Famiglia Salesiana presenti.

Don Adriano Bregolin, Vicario del Rettor Maggiore, in qualità di responsabile dell’Itinerario di formazione, ha inviato don Giuseppe Casti, Delegato Mondiale per i Salesiani Cooperatori, e don José Pastor Ramírez, Delegato Confederale per gli Exallievi, a coordinare i lavori. Fondamentali, inoltre, l’appoggio e l’incoraggiamento prestati dalla Conferenza delle Ispettorie e Visitatorie dell’Africa-Madagasca (CIVAM) e del Consigliere regionale, don Guillermo Basañes.

Le attività hanno avuto inizio ad Addis Abeba il 1° marzo, e sono proseguite poi a Gambella, Adwa, Makelle, Zway e Dilla. Nei vari incontri hanno preso parte oltre 200 persone, tra Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, exallievi e altri rappresentanti dei vari gruppi. In questa prima fase l’Itinerario è stato sviluppato dal solo don Pastor Ramírez.

Oltre ad analizzare la “Carta d’identità Carismatica e Spirituale della Famiglia Salesiana”, sono stati sono affrontati, con una metodologia interattiva e partecipativa, i temi: “Cos’è la Famiglia Salesiana?”; “Vocazione e missione del Salesiano Cooperatore”; “Identità e missione dell’Exallievo di Don Bosco” e per ultimo, “Identità e ruolo del Delegato della Famiglia Salesiana”. I partecipanti hanno mostrato grande interesse verso la formazione proposta e si sono impegnati a perseguire nuove sfide.

Oggi, 12 marzo, don Giuseppe Casti, precedentemente impegnato a Roma, raggiunge don Pastor Ramírez per continuare gli incontri con le comunità salesiane dell’Ispettoria Africa Est (AFE).

Pubblicato il 12/03/2012