(ANS – New York) – Dal 1° al 10 febbraio, immediatamente dopo l’incontro del Forum della Società Civile (31 gennaio), si è svolto l’incontro della Commissione sullo Sviluppo Sociale delle Nazioni Unite. I rappresentanti degli stati membri hanno discusso, dibattuto e negoziato tra loro per trovare rimedi alla povertà, alla disoccupazione giovanile e alle disuguaglianze sociali. I salesiani hanno collaborato in vari modi alle attività e in particolare hanno offerto la propria competenza nei temi dello sviluppo sociale durante la fase di elaborazione della Dichiarazione della Società Civile.

Nel corso della riunione della Commissione le delegazioni presenti hanno cercato varie soluzioni per elaborare politiche efficaci in materia di sviluppo sociale, tenendo conto anche delle sfide poste dalla crisi economica globale e dai cambiamenti climatici.

I rappresentanti della società civile hanno partecipato con interventi scritti e orali, eventi correlati e confronti frequenti con i delegati degli Stati membri e gli ambasciatori. Come frutto di questo impegno è stata prodotta una Dichiarazione della Società Civile, che ha lanciato ai governi degli stati la sfida di fornire maggiori servizi alle fasce più vulnerabili della popolazioni.

Nella dichiarazione si raccomanda vivamente l’espansione, e dove necessario, la creazione, di un Piano per la Protezione Sociale, quale atto concreto per promuovere il progresso di tutti i popoli e per risollevare le persone che vivono in povertà. Il testo affronta anche il tema della militarizzazione della società e ha raccomandato che una percentuale delle spese militari vengano reindirizzate a favore dei poveri. Per il finanziamento delle iniziative di protezione sociale è stata raccomandata anche l’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie (FTT), e a tal proposito è risultata di una tempistica provvidenziale la dichiarazione del Pontificio Consiglio “Giustizia e Pace” della Santa Sede che ha sostenuto esattamente la stessa proposta nei giorni in cui la Commissione era riunita.

Per conto dei Salesiani nella Commissione sullo Sviluppo Sociale dell’ONU c’era don Thomas Brennan, rappresentante della Congregazione anche presso l’ECOSOC, il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. Don Brennan ha collaborato, inoltre, alla stesura della Dichiarazione della Società Civile, è stato relatore per un dibattito sui rischi di diffusione dell’HIV in rapporto all’immigrazione e ha promosso e moderato due eventi collaterali all’incontro della Commissione: un forum sul contrasto al traffico di esseri umani e un forum sul ruolo della povertà nella diffusione dei contagi da HIV.

Pubblicato il 13/02/2012