(ANS – Roma) – Si celebra oggi, 1° dicembre, la Giornata Mondiale di lotta all’AIDS. L’invito delle Nazioni Unite per quest’anno è quello di concentrare gli sforzi per “arrivare a Zero”. Zero nuove infezioni da HIV, Zero discriminazioni e Zero decessi per AIDS. I Salesiani nel loro impegno per la gioventù svolgono svariati progetti educativi, tra i quali anche alcuni di lotta all’AIDS.

Secondo le statistiche di varie agenzie internazionali 34 milioni di persone in tutto il mondo convivono con l’AIDS. Di queste, oltre 22 milioni risiedono nell’Africa sub-sahariana.

I salesiani sono convinti che i maggiori sforzi devono essere fatti nell’ambito della prevenzione, soprattutto tra i più giovani. La ONG delle Missioni Salesiane dal 2001 ha lanciato due programmi, “Life Choices” (Scelte di vita) e “LoveMatters” (Questione d’amore), volto a ridurre le infezioni da HIV tra i giovani in paesi come Kenya, Sud Africa e Tanzania – dove un milione di bambini hanno l’AIDS. Attraverso corsi e dibattiti i giovani vengono a sapere che cosa è la malattia, come si previene, quali sono i comportamenti a rischio... e imparano a vivere una sessualità responsabile e sicura. L’obiettivo è riuscire ad ottenere che ogni anno migliaia di giovani siano salvati dall’infezione.

“Per la prima volta nella mia vita ho potuto chiedere ciò che desideravo e ho ricevuto le risposte” ha detto un giovane partecipante al programma “LoveMatters” a Johannesburg (Sud Africa). In un ambiente di confidenza reciproca i giovani possono esprimere i loro dubbi su AIDS e sessualità. Il programma cerca anche di migliorare l’autostima e la fiducia dei giovani e dà loro gli strumenti sufficienti per poter dire di no ai comportamenti a rischio e per imparare che l’amore ha molte manifestazioni oltre il sesso.

In molti paesi in cui sono presenti i Salesiani vengono condotte campagne educative per prevenire le malattie e promuovere sia l’informazione e l’educazione sul tema, allo scopo di promuovere un futuro migliore per i giovani.

Pubblicato il 01/12/2011