Cambogia – I primi frutti del centro di Kep |
Cambogia – Don John Visser: Ufficiale dell’Ordine Orange-Nassau |
Cambogia – Aule per la Scuola di Alfabetizzazione di Andaung Cheng |
(ANS – Sihanoukville) – Nel corso del mese di ottobre, 20 giovani a rischio delle province remote cambogiano di Kep, Takeo e Kompot inizieranno dei corsi di formazione alle tecnologie di Internet e del web design presso la “Don Bosco Technical School and Web House”, situata nel Parco Nazionale di Kep. Sono i primi giovani di quelle regioni a ricevere questo tipo di formazione.
“Il nostro obiettivo – spiega don Albeiro Rodas, vicario della comunità di Sihanoukville – è quello di incrementare le opportunità professionali per gli studenti poveri delle zone rurali. Gli studenti conosceranno la comunicazione, lo sviluppo del web e la produzione audiovisiva. Vogliamo aiutare questi studenti ad utilizzare le proprie competenze a vantaggio del mercato locale e per dare ad ogni azienda cambogiana o straniera l’opportunità di essere in rete e ampliare i propri mercati”.
Secondo le stime dell’UNICEF, i poveri nelle aree rurali della Cambogia sono il 40% della popolazioni, mentre nella capitale, Phnom Penh, sono il 10% e nelle altre aree urbane il 25%. Oltre il 74% dei Cambogiani, inoltre, è impiegato nell’agricoltura.
“Sappiamo che ci sono molte famiglie cambogiane che non hanno accesso al computer e che la nostra percentuale di utenti Internet è tra le più basse al mondo. – aggiunge don Rodas – Ma i Cambogiani sono molto interessati alla tecnologia. Per esempio, i nostri studenti potrebbero non aver mai usato un computer, ma sanno che sarà una parte importante del loro futuro. Questa è un’ottima opportunità per formare gli studenti e metterli all'avanguardia in ciò che il mercato del lavoro richiede”.
Attualmente la Design e Web House salesiana è inserita nel Centro Professionale Don Bosco, che offre i suoi servizi a studenti con un accesso molto limitato all’educazione; di conseguenza molti di essi, senza reali competenze, emigrano a Phnom Penh per cercare lavoro. Nella Web House, invece, vengono offerti servizi innovativi, con una formazione che tocca l’e-commerce, i siti web basati sul protocollo PHP e HTML, blog personalizzati, installazione di script lato server e sistemi di content management. I contenuti potranno essere scritti in inglese, tedesco, francese, khmer, spagnolo, olandese e tailandese.
E se adesso partono i corsi con i primi 20 studenti, la scuola è già a lavoro per ampliare l’offerta nel 2012, attraverso il completamento della prima scuola d’arte per i giovani svantaggiati della zona. “Mentre l’economia del nostro paese si espande in tecnologia e turismo, dobbiamo essere assolutamente sicuri che non stiamo lasciando fuori i giovani delle aree rurali e delle comunità urbane svantaggiate” conclude don Rodas.
Pubblicato il 06/10/2011