RMG – Il lavoro nascosto che regge il volontariato |
Giappone – Dal volontariato rinasce la speranza |
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(ANS – Cuenca) – Con grande gioia, entusiasmo e attesa si é vissuto, il 28 agosto nella parrocchia di Maria Ausiliatrice nella città di Cuenca, l’invio missionario. 71 giovani, uomini e donne, sono stati inviati nelle diverse opere dell’Ispettoria “Sacro Cuore di Gesù” dell’Ecuador, per fare un’esperienza di volontariato. Quest’iniziativa si realizza già da diversi anni.
L’incontro annuale ha avuto tre giorni di preparazione con l’obiettivo di approfondire la proposta del volontariato giovanile missionario e dare una risposta positiva alla missione alla quale i giovani sono inviati/e. Nello stesso tempo, arricchire le motivazioni per realizzare il loro volontariato e offrire gli strumenti didattici pastorali per il lavoro catechetico-educativo.
Il volontariato è affidato al padre Juan Cárdenas, Delegato della Pastorale Giovanile e al padre Enrique Lima, che hanno dichiarato che l’anno del volontariato serve a far acquistare ai ragazzi una maggiore maturità umana e cristiana attraverso un’esperienza educativa pastorale di servizio gratuito ai più bisognosi e l’opportunità di condividere con i salesiani di ogni opera.
Le opere salesiane presentano i candidati, che nelle scuole e comunità hanno realizzato un lavoro pastorale. Poi per tre giorni i giovani fanno l’esperienza di pre-volontariato nella Casa di Ritiro Baguanchi, con l’obiettivo di approfondire il proprio impegno di volontariato e prepararsi per il lavoro apostolico di cui hanno già avuto esperienza in ognuna delle proprie opere. Dopo il colloquio realizzato con i Sacerdoti e con l’autorizzazione dei propri genitori partono per la destinazione assegnata e vi rimangono un anno per realizzare l’impegno sociale come volontari.
Pubblicato il 31/08/2011