Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

5/8/2011 - Polonia - Totus tuus, sguardo biblico, teologico ed esperienziale della devozione mariana
Foto dell'articolo -POLONIA – TOTUS TUUS, SGUARDO BIBLICO, TEOLOGICO ED ESPERIENZIALE DELLA DEVOZIONE MARIANA
Fotografia disponibile in Image Bank

(ANS – Częstochowa) – La seconda giornata del VI Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice ha avuto inizio con l’Eucaristia celebrata ai piedi del quadro della Madonna Nera, nel santuario di Jasna Góra. Le due sessioni di lavori, mattina e pomeriggio, sono state ritmate da relazioni, testimonianze ed esperienze che hanno evidenziato alcuni tratti mariani e figure di devozione interessanti.

A presiedere l’Eucaristia è stato il Rettor Maggiore Don Pasqual Chávez Villanueva. Don Franco Lotto, Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino, ha tenuto l’omelia commentando alcuni bravi mariani, in modo particolare quello delle Nozze dei Cana, ha rimarcato la presenza, il ruolo materno e la sollecitudine di Maria.

La prima relazione, di natura biblica, è stata tenuta da don Juan José Bartolomé: “Ausiliatrice e Madre del credente, Il ruolo di Maria nella vita di fede del discepolo nel quarto vangelo”. Il biblista ha analizzato i due brani in cui Maria – definita nel Vangelo di San Giovanni come “la Madre di Gesù” – appare: le Nozze di Cana (Gv 2,11) e il Calvario (Gv 19,30). I due episodi, inediti rispetto ai tre sinottici, evidenziano il ruolo della madre di Gesù: educata dal Figlio e educatrice dei discepoli del figlio.

La testimonianza è stata presentata da don Zenon Klawikowski, docente di Spiritualità salesiana a Ląd. Don Klawikowski ha evidenziato la peculiarità del culto mariano nella spiritualità polacca. Un excursus storico che ha evidenziato il profilo di alcuni salesiani, in cammino verso gli onori degli altari, testimoni dell’amore all’Ausiliatrice: il Servo di Dio card. August Hlond, Primate di Polonia, il beato August Czartoryski, il beato Józef Kowalski, martire ad Oświęcim e difensore del Rosario. Il relatore concludendo, ha affermato: “Con l'arrivo dei figli spirituali di san Giovanni Bosco in Polonia, il culto di Maria Aiuto dei Cristiani ha acquisito un nuovo impulso e vigore”.

Nella seconda parte della mattina è stata aperta la presentazione delle esperienze di vita di gruppi o membri dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA) provenienti da varie nazioni. Le prime e due sono state l’esperienza di collaborazione tra Pastorale Giovanile e ADMA di Torrent, in Spagna, e la storia di Ada e Andrea, una famiglia di Torino, Italia.

Don Roberto Carelli, docente di teologia presso lo studentato di Torino-Crocetta, ha aperto i lavori del pomeriggio. La sua relazione – “L’affidamento a Maria. L’evento, il fondamento, la profondità” - ha elencato alcuni motivi che spiegano e raccomandano l’affidamento a Maria, atto spirituale con cui i credenti riconoscono Maria come Madre e la accolgono come figli. “Si tratta di un atto molto concreto ma tutto soprannaturale, che realizza una figliolanza non semplicemente metaforica né semplicemente naturale. – detto don Carelli - Per comprenderlo occorrono grande apertura della mente e del cuore: chiediamoli a Maria come dono dello Spirito”.

Nello spazio dedicato alla testimonianza, Maria Rita Scrimieri Pedriali, Salesiana Cooperatrice, Coordinatrice Centro Studi Opera dei Tabernacoli Viventi di Milano, ha presentato la figura della beata Alexandrina Maria da Costa, salesiana cooperatrice, quale testimone significativa nel XX secolo della Consacrazione del mondo al Cuore
Immacolato di Maria.

Anche nel pomeriggio sono state presentate due esperienze: i gruppi giovanili ADMA della Bolivia, presentata da don Severino Laredo, direttore dell’opera di La Paz Calacoto, e i pellegrinaggi di evangelizzazione della Polonia. Al termine della loro testimonianza, i giovani pellegrini hanno invitato il Rettor Maggiore e la Madre Reungoat a partecipare al loro pellegrinaggio nominandoli “Pellegrini d’Onore” e consegnando loro la guida del loro cammino così da trovarli lungo la strada.

Il tradizionale pensiero salesiano della “Buona notte” è stato data da Madre Yvonne Reungoat. La Superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice ha ricordato come Maria appartenga al DNA della Famiglia spirituale sorta dal carisma di Don Bosco: “La connotazione mariana della nostra Famiglia implica cercare Gesù e le strade che conducono a Lui nella ferialità di ogni giorno. Maria ci conduce a Gesù, ci fa diventare Chiesa, ci fa essere Famiglia, rende vera la comunione tra noi, sollecita a vivere nella Chiesa la missione che per carisma ci è affidata: essere segno ed espressione dell’amore preveniente di Dio per le giovani generazioni, ciascun gruppo con la sua specifica fisionomia”. Ha poi aggiunto “Permettetemi di ricordare che domani, 5 agosto, è l’anniversario del nostro Istituto, che compie 139 anni. Un bel numero di giovani, con la Professione religiosa, diventeranno Figlie di Maria Ausiliatrice e verranno ad aggiungersi a quel ‘monumento vivente di riconoscenza all’Ausiliatrice’ che è il nostro Istituto. Così don Bosco ci ha volute”.

La giornata si è conclusa con la preghiera del Rosario recitato, in più lingue, all’esterno del santuario; le riflessioni sono state tratte dagli scritti del card. August Hlond e dalla Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II sul Rosario.

Il programma e i testi degli interventi sono disponibili sul sito dell’ADMA.

Orari dirette streaming su www.missionidonbosco.tv:
giovedì 4 agosto 2011
2° parte: - ore 16,00 - 19,30 (GMT+2)

venerdì 5 agosto 2011
1° parte: - ore 9,30 - 13,00 (GMT+2)
2° parte: - ore 16,00 - 18,30 (GMT+2)

sabato 6 agosto 2011
conclusione: - ore 8,45 - 12,45 (GMT+2)

Pubblicato il 05/08/2011

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese