| Messico – Campo Bosco, 10° Anniversario |
| Messico – “Campo Rua”, percorso di formazione degli animatori giovanili |
I giovani animatori partecipanti stanno seguendo un corso di formazione, avviato dalla Pastorale giovanile dell’Ispettoria, della durata di sei anni, il cui scopo principale è imparare dall’esperienza di Don Bosco; per questo motivo il corso porta il nome di “Ritorno a Valdocco”. All’incontro hanno partecipato anche i giovani salesiani in formazione.
La riunione è stata aperta da una riflessione sull’apprendimento significativo e il costruttivismo, condotta dal dott. Francisco Ramón Botello. Poi, in gruppi, gli animatori hanno approfondito l’argomento, realizzando una “fiera dei valori e degli atteggiamenti” di Don Bosco. In seguito il dott. Francisco Cabrera ha approfondito il tema “Formazione integrale, vita e testimonianza”.
Nel pomeriggio del sabato don Daniel García, Delegato per la Pastorale giovanile di MEM, e il sig. Cabrera hanno messo in luce gli elementi che un animatore salesiano deve saper proporre per realizzare l’esperienza di Valdocco, secondo le varie fasi di crescita: il “Club Juanitos” per i bambini, il “PAD” per gli adolescenti, l’“MGS” per i giovani e il “JOMIS” per i giovani adulti. La giornata si è poi conclusa con un momento di preghiera.
Il giorno successivo, domenica 5 giugno, dopo aver disfatto le tende utilizzate nella notte, gli animatori hanno partecipato ad una “Lectio Divina” e recitato una preghiera. L’équipe di animazione ha poi presentato la metodologia e i contenuti del progetto “Vivere Valdocco”, composto di 5 fasi: Guarda (appropriazione), Ascolta (illuminazione), Muoviti (interiorizzazione o appropriazione), Vivi (celebrazione) e Valuta (valutazione). Ai giovani è stato così insegnato a sviluppare gli obiettivi pastorali e a realizzarli praticamente, oltre a tener sempre presenti l’importanza di una valutazione continua e della definizione delle strategie.
L’incontro si è concluso con la celebrazione dell’Eucaristia. I giovani hanno quindi emesso la loro promessa come animatori e, tra questi, due giovani sono stati presentati come volontari per le missioni. Per il gruppo è stato una bella esperienza per conoscere e approfondire i contenuti propri della salesianità.
Pubblicato il 13/06/2011
