All’incontro, che nella lingua locale prende il nome di “Yuvaspandhana”, hanno partecipato circa 500 giovani a rischio, accompagnati da 86 formatori, provenienti da 14 centri salesiani operanti nella regione.
“Cari ragazzi, voi siete stelle che calcano il suolo della terra” ha detto in apertura dell’incontro don Michael Konnanickatt, salesiano che opera nel centro di Yadagiri-Badir. Un gesto simbolico ha rappresentato il potere illuminate dell’istruzione: ai ragazzi è stata consegnata una fiaccola.
Nell’occasione è intervenuto anche l’on. K.H. Muniyappa, Ministro delle Ferrovie dell’India, che ha sottolineato la grande qualità e importanza dell’impegno dei Salesiani in India, paragonando il loro sforzo a quello di due personaggi molto amati in tutto il paese, Gandhi e la beata Madre Teresa di Calcutta. Il Ministro ha poi promesso un sostegno attivo e concreto ai salesiani affinché proseguano le loro attività in favore dei bambini e dei giovani a rischio.
“Anche se bambini e giovani a rischio, tutti sono dotati di talenti e la Società Salesiana sta rendendo un nobile quanto necessario servizio nel far emergere il meglio da ciascuno di loro” ha aggiunto l’on. Ayyappa Ias, vicecommissario del Distretto urbano di Bangalore.
Le attività delle giornate hanno visto alternarsi momenti di preghiera e spettacoli culturali che hanno stimolato il protagonismo giovanile. I giovani, poi, hanno dato vita ad un corteo per il diritto allo studio che è partito dalla scuola salesiana e ha raggiunto l’Ufficio del Vicedirettore della Pubblica Istruzione di Bangalore. Ai funzionari dell’ufficio è stato anche consegnato un memorandum richiedente l’istruzione gratuita e obbligatoria per tutti i bambini sotto i 18 anni di età. Al corteo ha fatto seguito un dibattito sul diritto allo studio, animato dal salesiano don George Kollashany.
Pubblicato il 11/05/2011
