Nell’anno in cui la Giornata Missionaria Salesiana viene dedicata al Volontariato Missionario, i responsabili dei progetti attivi in Nord America hanno programmato una serie d’incontri per favorire la coesione e l’efficacia delle proposte missionarie.
Nei giorni del 15-16 marzo a Berkeley, ha avuto luogo un incontro di condivisione. Il primo intervento è stato a carico di Adam Rudin, che ha presentato il programma “Salesian Lay Missioners”, sviluppato nell’Ispettoria degli Stati Uniti. Partendo dal primo invio missionario, avvenuto nel 1983, ha esposto le attività di selezione e formazione dei volontari, sottolineando in particolare quelle volte all’acquisizione dei principi salesiani e dell’interculturalità.
Successivamente Juan Carlos Montenegro, ex volontario in Ecuador, ha parlato del Programma “Salesian Volunteers” e dei circa 120 giovani che, nel corso degli anni, ha inviato in America Latina attraverso i progetti di volontariato. Il sig. Montenegro ha anche fatto vari esempi di successo nella formazione dei volontari in collaborazione con gli altri programmi salesiani.
Per il programma “Salesian Domestic Volunteers” è intervenuta Megan Fraino, che ha raccontato la sua esperienza all’interno del progetto. Fino al secondo anno di università la sig. Fraino ha raccontato di non aver mai conosciuto i salesiani; poi, entrata in contatto a seguito dell’uragano Katrina, ha iniziato a cooperare alle attività, pur senza partecipare ancora spiritualmente. Il suo coinvolgimento è cresciuto nel tempo e l’anno scorso, per curare la formazione dei nuovi volontari, ha preso spunto dalla Strenna 2010 del Rettor Maggiore.
La presentazione delle attività del VIDES è stata suddivisa in tre interventi, a cura di tre suore delle FMA. Dapprima sr. Jeannine Landry ha chiarito i principi ispiratori dell’organismo e raccontato la creazione della prima unità in Canada; in seguito sr. Denise Ann Sickinger ha approfondito la dimensione spirituale e di servizio che sostiene le attività di volontariato e ha ricordato le attività svolte dal VIDES e dall’Istituto Internazionale di Maria Ausiliatrice (IIMA) in varie sedi dell’ONU; sr. Mary Gloria Mar, infine, ha illustrato come vengono svolte le fasi di selezione e formazione dei candidati volontari.
Concluse le presentazioni ha avuto luogo una proficua tavola rotonda sulle possibilità di collaborazione e cooperazione. Tra le proposte emerse si segnalano l’unificazione dei processi di selezione dei candidati, la condivisione dei criteri formativi, l’utilizzo di seminari online, l’elaborazione di fogli informativi comuni e di collegamenti più stretti tra i rispettivi siti. Sottolineata da più parti la necessità d’integrare la Pastorale giovanile con le attività missionarie.
Il prossimo incontro comunitario dei vari organismi si avrà il 14-15 settembre prossime, sul tema della formazione.
Pubblicato il 31/03/2011
