La finalità delle tre giornate era favorire la nascita di un nucleo di animatori affiatati e in grado di collaborare fra di loro. “Wokabaut Wantaim 2011” è stato infatti il motto del campo, che nella lingua creola melanesiana richiama per l’appunto il valore del lavorare insieme e seguire un percorso comune.

I partecipanti, organizzati in otto piccoli gruppi che competevano tra loro in varie attività divertenti e formative, sono stati aiutati a riflettere sulla missione educativa della scuola ed invitati a diventare protagonisti della loro formazione.

A coordinare le attività sono stati i salesiani don John Cabrido e il coadiutore Martin Ngoyi, sr. Vecina Pam, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, (FMA), alcuni laici e studenti. Durante le giornate sono intervenuti i salesiani don Charles Casper e don John, sr Alice Fulgencio e sr Pam delle FMA, e membri direttivi della scuola: il preside Noel Guillermo e la signora Dianne Lavi, coordinatrice degli Affari Studenteschi.

Attraverso le 8 conferenze e i 6 laboratori del campo, ai partecipanti è stata presentata l’identità dell’animatore cristiano, soprattutto nella forma dell’animatore-servitore salesiano, e sono state forniti dei suggerimenti per affinare le doti dell’animatore, come l’efficacia nel parlare in pubblico, la gestione per obiettivi…

Tra i momenti più significativi del campo c’è stata l’elezione dei sette membri del Consiglio dei rappresentanti degli Studenti, guidato dal nuovo Presidente, Leslie Brown, uno studente del secondo anno. “Wokabaut Wantaim 2011” si è concluso con il canto dell’inno “Gioventù impegnata per la gioventù” e un caloroso abbraccio fra i partecipanti.

Camper Robert Aribi, matricola del campo, ha così sintetizzato l’esperienza: “ora siamo tutti ben motivati!”

Pubblicato il 09/03/2011