La cerimonia di canonizzazione avrà luogo domenica 23 ottobre 2011 in Piazza San Pietro.
Luigi Guanella nacque a Fraciscio di Campodolcino (Sondrio) nel 1842. Nel 1866 divenne sacerdote e in quell’occasione ebbe a dire: “Voglio essere spada di fuoco nel ministero santo”. Nella sua attività pastorale avvicinò le esperienze del Cottolengo e di Don Bosco, che incontrò a Torino e con il quale trascorse tre anni.
Emise la professione triennale temporanea salesiana nel 1874, presso l’opera di Lanzo Torinese. Nei primi due anni vissuti da salesiano fu Direttore dell’oratorio di San Luigi Gonzaga nel Borgo san Salvario a Torino, mentre nel novembre del 1876 fu incaricato di aprire un nuovo oratorio a Trinità di Mondovì. Nel 1877 gli vennero affidate le vocazioni adulte, che Don Bosco aveva denominato “Opera dei figli di Maria”.
Nel 1881 fondò i Servi della Carità e le Figlie di Santa Maria della Provvidenza, ordini che da Como rapidamente si diffusero dapprima in Italia e poi in America, Asia e Africa. A Roma, con l’aiuto di Papa Pio X, fece erigere la basilica del Transito di San Giuseppe. Sopravvenuto il sisma della Marsica, nel gennaio del 1915, don Guanella fu tra i primi ad intervenire, insieme con Don Orione, per soccorrere la popolazione. Si spense pochi mesi dopo. È beato dal 1964.
Don Guanella e Don Bosco, entrambi sacerdoti e grandi amici. Vissero in un’epoca caratterizzata da grandi trasformazioni e squilibri sociali, agirono come apostoli di carità e trascorsero l’intera vita impegnandosi per la salvezza di ciascun uomo e di tutti gli uomini, e per la costruzione di una società migliore.
Il profondo legame tra i due e la devozione di Don Guanella verso Don Bosco è resa celebre da una preghiera che Don Guanella scrisse sulla rivista mensile della sua opera, “La Divina Provvidenza” nell’agosto del 1908: “L’anima grande di Giovanni Bosco che altamente protegge la Congregazione de` suoi figli i Salesiani, ormai numerosi da non potersi contare, rivolga benigno i suoi sguardi sopra gli Istituti della Divina Provvidenza, e stenda benevola la sua protezione su quanti a queste opere appartengono e segnatamente al devoto suo ammiratore e scolaro. Sacerdote Luigi Guanella”.
Pubblicato il 23/02/2011