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“Contro vento e marea. Per eliminare la malnutrizione” è il titolo delle memorie dell’ex allievo salesiano Fernando Mönckeberg Barros. Il testo rende conto del suo prezioso lavoro alla guida della rivoluzione sanitaria che ha permesso di sconfiggere la malnutrizione infantile in Cile. Eletto all’unanimità dalla giuria, il volume ripercorre la sua vita e il lavoro, oltre a fornire una valida panoramica della seconda metà del XX secolo in Cile.
Nella sezione Arti e Lettaratura de “El Mercurio” di domenica 9 gennaio è stata pubblicata una relazione sulla vita dell’exallievo salesiano, già autore, tra gli altri, di libri come “Scacco al sottosviluppo”, “Cile al bivio e malnutrizione. Il male nascosto”. È scritto nell’articolo del giornale: “Proprio la lotta contro il ‘male occulto’ è quanto si è voluto raccontare in questo libro di memorie, iniziato a scrivere nel 2008. Perché? Per non ‘portarsi nella tomba’ l’esperienza di una rivoluzione che ha fatto sì che un paese povero e sottosviluppato abbia sconfitto quel problema, per dare testimonianza che non l’ha fatto da solo, e per mostrare ad altri paesi che, nonostante le difficoltà, sì può”.
Rispondendo ad una domanda del giornalista sulla sua esperienza tra la gente del quartiere “la Legua” Mönckeberg Barros risponde: “la realtà dell’estrema povertà è stata scioccante. Ciò che mi ha colpito di più è stato non poter fare amicizia, essere incapace di parlare con la gente, incapace di mantenere un ragionamento logico. Ho fatto una ricerca e, come mi aspettavo, è risultato che il numero delle parole utilizzate dalla gente estremamente limitato. Il loro mondo era concreto, contingente, senza astrazioni, senza lungimiranza verso il futuro e senza che il passato lasciasse alcuna traccia; tornavano a fare gli stessi errori. E poi mi è venuta in mente una domanda: ‘tutto ciò avviene solo qui o in tutto il Cile?’”.
Dopo aver ricevuto il Premio Nazionale della Scienza, nel 1998, Fernando Mönckeberg Barros è stato omaggiato dall’Istituto del Patrocinio San José, e in quell’occasione l’exallievo manifestò la sua vicinanza e l’apprezzamento per l’istruzione e la formazione ricevute.
Pubblicato il 21/01/2011
