Ad Hong Kong, nei giorni della chiusura dell’anno centenario, l’Ispettoria salesiana della Cina ha organizzato due diverse iniziative. Coordinati da don Antonio Leung, 100 giovani del Movimento Giovanile Salesiano hanno dapprima conosciuto la figura di Don Rua con un breve filmato e poi riflettuto, attraverso dei giochi educativi, sulle sue virtù e la fedeltà a Don Bosco.
Un seconda cerimonia, aperta a tutta la Famiglia Salesiana, ha visto l’intervento di don Simon Lam, Ispettore della Cina, che ha ricordato come Don Rua sia stato il testimone attraverso il quale è si è conservato il carisma salesiano. Don Lam ha precisato ai presento che se potevano denominarsi “Famiglia Salesiana” lo dovevano anche a Don Rua, che durante il suo rettorato seppe sempre sostenere lo slancio missionario della Congregazione.
La comunità salesiana dell’Ispettoria di Polonia-Piła ha presentato il profilo storico e umano del beato giovedì 11 novembre a Stettino con un congresso internazionale su Don Rua. Nove i relatori intervenuti tra i quali don Stanislaw Zimniak, dell’Istituto Storico Salesiano, mons. dal Covolo, Rettore della Pontificia Università Lateranense, e don Stanislaw Wilk, Rettore dell’Università Cattolica di Lublino. Don Rua è stato ricordato come un Superiore zelante e misericordioso, un grande organizzatore della Congregazione e soprattutto come un uomo giusto che si preoccupava per la diffusione del Vangelo e che ha contributo grandemente alla Pastorale giovanile di tutto il mondo.
“Noi due faremo tutto a metà” è stato il motto del convegno tenutosi a Vienna dal 12 al 13 novembre e che ha visto la partecipazione una sessantina di persone, rappresentanti dei vari gruppi della Famiglia Salesiana. Attraverso 5 relazioni – di cui una dedicata al rapporto di don Rua con i Salesiani di lingua tedesca e la fondazione del Salesianum di Vienna – superando visioni riduttive, è stata mostrata per intero la grandezza specifica di Don Rua. Al termine delle conferenze, i partecipanti si sono confrontati a partire dalla domanda: “Che cosa ci direbbe oggi Don Rua se tornasse ancora tra noi?”.
A Fatima, Portogallo, circa 60 salesiani e membri della Famiglia Salesiana si sono ritrovati sabato 20 novembre presso la casa “N.S. de los Dolores”. Qui, con la guida dell’Ispettore, don João de Brito, che ha coordinato l’incontro, sono state presentate tre relazioni: don Simão Pedro Cruz ha tratteggiato la figura spirituale di Don Rua emersa dalle testimonianze del processo di beatificazione; don Basílio Gonçalves ha sviluppato il binomio Don Rua e i salesiani cooperatori; mentre don Joaquim Teixeira ha descritto rapporto che Don Rua ebbe con il Portogallo.
Nello stesso giorno a Urnieta, nell’Ispettoria di Spagna-Bilbao, 50 salesiani hanno partecipato agli interventi di don Graciliano González, don José Antonio Hernández e don Sebastián Muñoz. I convenuti hanno ascoltato le relazioni sui Capitoli generali presieduti da Don Rua e sui suoi viaggi per le case salesiane in Spagna e un resoconto del Congresso Internazionale “Don Rua nella storia”, svoltosi a Roma a fine ottobre.
Pubblicato il 30/11/2010
