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Rappresentanti di diverse fedi hanno camminato fianco a fianco a Bagé, in un atto di ringraziamento per la vita. All’evento, intitolato “In difesa della vita”, hanno partecipato oltre 200 persone, che hanno percorso il viale principale della città.
L’iniziativa è stata organizzata dal Coordinamento per i Diritti Umani e dal Forum Interreligioso Permanente di Bagé. L’Istituto salesiano per l’Istruzione e l’assistenza sociale “San Pedro” è stato l’unico istituto cattolico presente alla manifestazione, testimoniando così, attraverso la presenza giovanile, l’impegno salesiano in difesa della vita.
Mons. Gilio Felício, vescovo di Bagé, nel Rio Grande do Sul, in qualità di portavoce della Chiesa cattolica, ha dichiarato che la marcia è una vittoria per la chiesa: “in realtà, questo è un sogno ecumenico già suggerito da Giovanni Paolo II, ed è la preoccupazione di Benedetto XVI. Entrambi sostengono che la fedeltà a Cristo richiede il dialogo tra le religioni”.
Per il sindaco Luis Eduardo Colombo dos Santos, anch’esso tra i partecipanti, “è stato molto importante vedere l’unione di diverse religioni, culture e pensieri in difesa dell’obiettivo della vita. E questo è proprio ciò che vogliamo per l’anniversario della città, che tutti siano uniti, dimenticando le differenze, perché Bagé possa andare avanti”.
Pubblicato il 24/11/2010
