RMG – “Don Rua nella storia”, atto finale |
RMG – “Don Rua nella storia”, pomeriggio secondo giorno |
La giornata conclusiva del congresso “Don Rua nella storia” si è aperta con la celebrazione dell’Eucaristia presieduta da mons. Enrico dal Covolo, sdb, vescovo titolare di Eraclea e Rettore dell’Università Lateranense. Il miracolo più grande compiuto da Don Rua, ha ricordato il neo presule, fu il prodigioso sviluppo dato all’Opera salesiana e, citando la “Positio”, ne ha esaltato le virtù della prudenza, temperanza e povertà.
“La Spiritualità di Don Michele Rua tra ‘800 e ‘900” è stato il tema presentato da don Pietro Zovatto, docente dell’Università di Trieste. La relazione, partendo dall’ascesa di Don Rua sino ad arrivare al rettorato dei salesiani, si è soffermata sulle circolari inviate ai Salesiani e alle FMA. Tali scritti testimoniano un forte legame con l’ascetismo di Don Bosco, una spiritualità che tende alla perfezione, vissuta e proposta nel quotidiano. Negli scritti sono evidenti anche le differenze tra Don Bosco e il suo discepolo, differenze marcate soprattutto dai rapporti interpersonali e dall’alone di santità che avvolgeva Don Bosco ancora in vita.
La parola è poi passata a don Aldo Giraudo, docente presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma, che ha tratteggiato la figura spirituale di Don Rua. Rileggendo le testimonianze del processo di canonizzazione emerge una figura dal fascino particolare, un perfezionista, un uomo umile dall’ardore apostolico vivissimo, con vita segnata costantemente dalla presenza di Dio, vissuta con stile missionario.
Don Josè Luis Plascencia, dell’UPS di Roma, risalendo alle fonti, ha evidenziato le caratteristiche delle predicazioni di Don Rua e i temi delle sue omelie. Ne è emerso un quadro ricco di temi a carattere teologico, agiografico, sacramentale, morale, ascetico di vita religiosa; numerose le prediche tenute in occasione di feste liturgiche. Di particolare interesse le predicazioni tenute all’Oratorio di Valdocco per i ragazzi liceali.
A riprendere i lavori, dopo una breve pausa, è stato don Matthew Kapplikunnel, dell’Istituto Storico Salesiano di Roma, che ha evidenziato “Lo spirito salesiano nell’insegnamento di don Rua”. Nelle sue conferenze Don Rua faceva ben emergere lo spirito di Don Bosco votato alla ricerca della perfezione, alle pratiche dei consigli evangelici, ad una vita di pietà; elementi che determinano così i tratti tipici delle salesianità.
Sr. Anita Deleidi, della Facoltà Auxilium di Roma, ha indicato gli “Elementi di spiritualità ed orientamenti per la missione educativa negli scritti di Don Rua alle FMA”. L’attenzione paterna che caratterizza gli scritti di Don Rua alle FMA rivela la sua sollecitudine formativa: la santità salesiana si realizza nella missione educativa, in fedeltà alla consegna lasciata da Don Bosco. Nei ventidue anni di rettorato, Don Rua curò personalmente la formazione delle suore.
Nel pomeriggio è attesa la relazione finale del Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Pascual Chávez, che sarà trasmessa in diretta streaming su www.missionidonbosco.tv; il collegamento è previsto dalle 18.00 (GMT+1) circa in poi.
I testi delle relazioni sono disponibili su sdb.org.
Pubblicato il 31/10/2010