| Spagna - Incontro delle riviste di pastorale e catechesi |
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| Spagna – Presenza salesiana alla 68ª Fiera del Libro di Madrid |
Oltre 400 persone hanno partecipato all’evento, svoltosi sabato 23 ottobre a Madrid sotto il motto “leggere la vita dei giovani; scrivere dei cammini pastorali”. Oltre al Rettor Maggiore dei Salesiani sono intervenuti mons. José Ignacio Munilla, della Commissione Episcopale per l’apostolato secolare; mons. Javier Salinas, della Commissione Episcopale per l’istruzione e la catechesi; e l’arcivescovo di Madrid, card. Antonio Maria Rouco Varela. Erano presenti anche il Vescovo di Vitoria, il salesiano mons. Miguel José Asurmendi Aramendia, mons. José Manuel Estepa Llaurens, arcivescovo Ordinario Militare emerito, e vari rappresentanti delle istituzioni ecclesiastiche, tra i quali il Presidente e il Segretario Generale della CONFER, rappresentanti della FERE-CECA e i direttori di altre riviste.
Il teatro dell’istituto salesiano “San Michele Arcangelo” ha ospitato per l’occasione un gran numero di salesiani, tra i quali anche don Jose Miguel Núñez, Consigliere regionale per l’Europa Ovest, tutti gli Ispettori salesiani della Spagna e l’Ispettrice di Madrid delle Figlie di Maria Ausiliatrice insieme con buona parte del suo consiglio.
Nel suo intervento mons. Munilla ha sottolineato come la rivista “Misión Joven” sia stata “testimone di molti cambiamenti nella cultura e nella chiesa” e abbia svolto un valido accompagnamento nello “stare in mezzo ai giovani”. Mons. Salinas, che ha anche fatto riferimento al suo passato da exallievo salesiano – “ho percepito Don Bosco come luce sul mio cammino” – ha valutato la rivista “Catequistas” come “un’iniziativa di formazione ricca di proposte per la formazione della catechesi” e ha letto un messaggio di felicitazioni per l’anniversario da parte della Commissione Episcopale per l’istruzione e la catechesi.
Don Núñez, da parte sua, ha sottolineato come le due riviste “nascono nel cuore della Chiesa” per esprimere “l’impegno per l’evangelizzazione che è alla base della missione salesiana”.
Don Alvaro Ginel, direttore di “Catequistas” ha raccontato le origini della rivista, frutto del sogno, della curiosità e dell’impegno della casa editrice salesiana CCS; il suo scopo è sempre stato quello di formare catechisti, rappresentati dalla catechista ideale “Rosita la parrucchiera”, che ha bisogno di formazione nell’essere, nel conoscere e nel compiere il suo impegno: dare formazione, fornire contenuti, ma anche, ha sostenuto don Ginel, contribuire affinché che ogni catechista “abbia Gesù nel cuore”.
L’attuale direttore di “Misión Joven”, don Luis Fernando Gutiérrez, ha elogiato il lavoro svolto dai suoi predecessori e dai molti autori che hanno collaborato lungo il percorso intrapreso dalla rivista in questi 50 anni. L’arcivescovo di Madrid, mons. Rouco Varela ha poi esaminato la presenza salesiana nella sua diocesi e ha confessato la sua ammirazione per San Giovanni Bosco. Il cardinale ha affermato che sarebbe “impensabile la storia della Chiesa in Spagna senza i salesiani”, alludendo al forte radicamento dei salesiani in Spagna e al loro lavoro nell’educazione e nella pastorale.
Al termine di questi interventi, il Rettor Maggiore ha tenuto una relazione dal titolo “portare il Vangelo ai giovani, oggi”, che ha presentato alcune proposte per il rinnovo della pastorale giovanile. Don Chávez ha iniziato riconoscendo il lavoro delle riviste, definendole “presenza pastorale scritta” e “un luogo pastorale aperto e di confronto”. Poi ha esortato gli operatori pastorali a convertirsi in primo luogo in discepoli di Gesù per essere, poi, suoi apostoli ed avvicinare i giovani alla Chiesa e a Gesù. “Nel rinnovamento della pastorale – ha detto – bisogna iniziare dalla centralità di Gesù Cristo”.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento musicale dei ragazzi del gruppo “Amorevo”, della comunità dei salesiani Paseo di Extremadura.
Pubblicato il 26/10/2010
