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Lezioni scolastiche, tanti giochi, un percorso di conoscenza di Don Bosco e una gita allo zoo di Schönbrunn, sono state le attività principali del campo scuola per immigrati promosso dai salesiani dell’Austria e svoltosi presso il Don Bosco Haus di Vienna. L’iniziativa ha voluto aggregare e favorire l’integrazione di ragazzi profughi che per motivazioni differenti si trovano lontano dal proprio paese.
Nucleo ispiratore delle varie attività è stata la conoscenza di Don Bosco, definito dai ragazzi “un santo che sa fare tante cose ed è molto in gamba”. Il canto utilizzato come inno durante le giornate del campo, “Evviva Don Bosco”, è stato composto dallo stato Ispettore dei salesiani dell’Austria, don Rudolf Osanger.
A concludere le cinque giornate di attività una festa finale alla quale hanno partecipato anche le famiglie. I ragazzi hanno avuto modo di esibirsi e di mostrare le varie competenze acquisite: giocolieri, acrobati, cantori.
Questa iniziativa di integrazione e animazione è stata resa possibile grazie al sostegno del municipio di Vienna, sponsor e benefattori e, soprattutto, alla disponibilità degli animatori che hanno donato il loro impegno e tempo ai ragazzi profughi.
Pubblicato il 30/08/2010