Le celebrazioni sono iniziate con la messa, durante la quale don Basanes ha ricordato come la Congregazione salesiana sia fondata sullo Spirito Santo; pertanto, il Consigliere ha esortato a intraprendere questa nuova avventura poggiando su quello stesso spirito che ha portato la Congregazione così lontano. “Un centro di teologia è pericoloso per natura, sfida la società e i dittatori, e se non lo fa non sta adempiendo alla sua missione” ha spiegato don Basanes.
Dopo la messa ha avuto luogo la cerimonia d’inaugurazione: il nuovo decano, don Medhin Hailemariam ha presentato gli ospiti alla comunità, e successivamente il Rettore del nuovo Teologato ha dato il benvenuto a tutti i presenti. Egli ha fornito alcuni esempi dalla vita di Don Bosco e ha parlato agli studenti dell’importanza che ricopre il lavoro pastorale nelle fasi della formazione. Quindi è stata la volta di don Gianni Rolandi, che nel suo discorso ha ripercorso la storia dell’opera di Utume e il suo lungo viaggio dal centro di Upper Hill a Karen e ora a Langata.
Un’ospite di grande riguardo nella giornata è stato il decano della Facoltà di Teologia dell’Università Cattolica dell’Africa Est, don Clement Mjawa, che in un discorso articolato ha parlato dell’importanza di un’adeguata formazione teologica radicata nella Chiesa universale. Il docente ha insistito che la teologia deve essere informativa, formativa, per-formativa e trasformativa, e con il suo discorso ha posto le basi per il tono accademico e intellettuale che dovrebbe prevalere in questo nuovo luogo di studi.
La funzione si è conclusa con il taglio del nastro da parte di don Basanes.
Alla giornata hanno preso parte solo gli studenti del primo anno, che dovrebbero iniziare quest’anno ad Utume, dal momento che tutti gli altri formandi si trovavano al “Tangaza College” per le lezioni. Gli studenti del primo anno sono complessivamente 18, dei quali 16 sono salesiani mentre 2 vengono dalla congregazione del Cottelengo. I salesiani provengono: 7 dall’Africa Occidentale (AFW), 7 dall’Africa Est (AFE) 1 dallo Zambia (ZMB) e 1dall’Etiopia, nell’Ispettoria “Africa Etiopia-Eritrea (AET).
In un’epoca in cui molte case di formazione in tutto il mondo vengono chiuse per carenza di vocazioni, la Famiglia Salesiana si rallegra per la benedizione che questo nuovo teologato rappresenta.
Pubblicato il 18/08/2010
