Stati Uniti – Un’estate per i ragazzi e per crescere |
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L’animazione spirituale del Camp Savio è a cura dei salesiani vietnamiti don Tho Bui e sig. Chuyen Nguyen. Ogni giorno, all’interno del Centro giovanile dell’opera, viene celebrata la messa, aperta a tutti i partecipanti al campo, ma pensata in particolare per sostenere e incoraggiare gli animatori e i responsabili.
La partecipazione dei ragazzi, oltre che numerosa, è anche entusiasta e produce ogni giorno di più i suoi risultati. Juan Carlos, uno degli animatori, una volta durante la riunione mattutina ha chiesto ai ragazzi in quale maniera Camp Savio li stesse trasformando. Le risposte sono state molto incoraggianti: alcuni hanno detto di essere stati catturati dalle attività pratiche rispondenti agli interessi coltivati durante l’anno; altri attraverso il campo hanno migliorato il loro rapporto con i fratelli o le sorelle minori; altri ancora hanno compreso cosa vuol dire essere responsabili di qualcun altro, iniziando a capire e ad apprezzare quanto i loro genitori fanno tutti i giorni.
Tutti i partecipanti, comunque, si sono convinti che è sempre meglio sporcarsi nei giochi o finire le proprie giornate completamente inzuppati d’acqua, piuttosto che stare a casa senza far nulla o fare cose sbagliate. Il Camp Savio è diventata la seconda casa di tutti questi bambini e giovani, un posto in cui sentirsi liberi di correre, saltare, giocare, fare rumore, cantare… senza per questo venire sgridati, ed anzi, nello Spirito del Sistema Preventivo, ricevendo considerazione e affetto. In tal modo sono stati conquistati dall’esperienza e si sentono sempre più membri di una famiglia.
Lo scorso lunedì, il 26 luglio, anche don Timothy Ploch, Superiore dell’Ispettoria “Sant’Andrea” degli Stati Uniti-Ovest (SUO) ha fatto visito al campo e ha celebrato la messa mattutina. La sua visita è stata motivo d’orgoglio per la comunità di Bellflower e per tutti gli animatori che instancabilmente s’impegnano affinché Camp Savio sia un’esperienza significativa per i bambini e i ragazzi e una testimonianza per tutti coloro che la osservano dall’esterno.
Pubblicato il 28/07/2010