Il Consiglio comunale di Lviv ha scelto di affidare un convitto universitario statale ai Salesiani in considerazione del lavoro che questi svolgono con competenza e dedizione a beneficio dei giovani e dei ragazzi della città nel campo educativo e sociale. Il convitto dovrà accogliere i giovani universitari provenienti dai ceti popolari della città e dai sobborghi di Lviv, in particolare gli orfani e i più bisognosi.
Presente alla cerimonia di apertura e di benedizione dell’opera il sindaco della città di Lviv, dr. Andriy Sadovyj, che ha sottolineato l’importanza di “mettere in sinergia le forze” dello Stato e della Chiesa per affrontare con coraggio le sfide sociali. Il Sindaco ha sottolineato l’importanza di proseguire il cammino lungo il percorso di collaborazione reciproca e ha ringraziato i salesiani per il loro impegno nel campo dell’educazione e delle attività sociali.
Il convitto comunale di Lviv è la seconda opera della città che viene affidata in gestione ai salesiani della Delegazione ispettoriale di rito bizantino-ucraino. Circa un anno fa ai Figli di Don Bosco venne dato in cura un ricovero per i senzatetto.
Simili gesti di fiducia e collaborazione da parte delle autorità pubbliche nei confronti delle istituzioni ecclesiastiche sono piuttosto rari in Ucraina, e per questo è ancora più significativo che i salesiani siano tra i primi religiosi impegnati in questo vasto campo d’azione a beneficio dei più bisognosi e poveri e in particolare dei giovani.
Pubblicato il 01/04/2010