L’annuale commemorazione cade nell’anniversario dell’uccisione dell’Arcivescovo di San Salvador, mons. Oscar Arnulfo Romero, avvenuta il 24 marzo 1980 durante la celebrazione dell’Eucaristia. Il tema di quest’anno, “La mia vita appartiene a voi”, si ispira a una frase ricorrente di mons. Romero.
Nel 2009 si è consumato il sacrificio di 37 missionari, il numero più alto registrato negli ultimi dieci anni. 30 sacerdoti, 2 religiose, 2 seminaristi, 3 volontari laici. L’analisi dei luoghi della morte rivela che il loro sacrificio è avvenuto soprattutto nel continente dell’America, con 23 missionari uccisi, seguita dall’Africa, dove 11 operatori hanno perso la vita in modo violento, dall’Asia, con due sacerdoti colpiti a morte e dall’Europa, bagnata dal sangue di un sacerdote. Redatti annualmente dall’Agenzia Fides, gli elenchi e i dati appena citati sono da completare con la lista dei testimoni anonimi che in tante aree del mondo pagano con la vita la loro fedeltà al Vangelo.
Come ogni anno le comunità parrocchiali e di vita consacrata, i seminari e i noviziati sono invitati a far memoria dei missionari uccisi con una veglia di preghiera, l’Adorazione eucaristica e la via Crucis. A queste iniziative sono invitati ad associarsi quanti soffrono nel corpo e nello spirito, mentre a tutti i fedeli è chiesto di compiere un gesto di riconciliazione, soprattutto all’interno del proprio nucleo familiare e una visita nei luoghi del dolore, della solitudine, dell’emarginazione: ospedali, carceri, case di riposo. Un’ulteriore iniziativa di condivisione prevede la possibilità di dedicare il frutto del digiuno ad un’opera ecclesiale.
Il Dicastero per le Missioni propone per la Famiglia Salesiana una raccolta di offerte, frutto di eventuale digiuno, per le necessità dei terremotati di Haiti.
Pubblicato il 23/03/2010
