La celebrazione dei 45 anni di “Ciudad Don Bosco” ha avuto inizio con la celebrazione eucaristica presieduta da don Esteban Ortiz, Consigliere per la Regione Interamerica, insieme a don Filiberto González, Consigliere per la Comunicazione Sociale, don Vidal Niebles, Ispettore della Colombia Medellín, don Armando Alvarez, direttore dell’opera, e molti salesiani giunti per l’occasione da altri paesi, i salesiani dell’Ispettoria e i giovani dell’opera.

“Ciudad Don Bosco” è un’opera frutto dell’iniziativa di don Carlos González, che cercava di dare delle risposte in favore dei bambini più poveri, che non avevano accesso al sistema scolastico. Per questo le prime soluzioni furono orientate agli studi della scuola primaria.

Poco a poco l’istituzione si è modificata in funzione delle necessità dei giovani: dai bambini di strada ai giovani reduci dai conflitti armati, dai ragazzi minacciati di morte nei quartieri più violenti di Medellin alla formazione professionale per le classi emarginate, dall’attenzione per le donne capofamiglia e alla formazione scolastica.

Oggi “Ciudad Don Bosco” è costituita da una struttura molto ampia, con spazi sufficienti per la formazione professionale, la formazione accademica, la ricreazione e l’educazione ai diritti umani. Gli operatori hanno stretto accordi direttamente con il governo dipartimentale e nazionale, per proteggere i giovani che si trovano nelle situazioni di maggiori necessità. 

Dopo 45 anni “Ciudad Don Bosco” ha docenti che sono usciti dalle sue stesse strutture, esempio per i più giovani, esperti nei processi di accompagnamento dei ragazzi.

Pubblicato il 26/02/2010