All’incontro hanno partecipato una quarantina di operatori del volontariato, salesiani e laici, dell’Africa e di varie nazioni come gli Stati Uniti, Polonia, Spagna, Portogallo, Francia, Italia. I volontari salesiani operano nelle Ispettorie salesiane dell’Angola, Burundi, Congo,Costa, d’Avorio, Etiopia, Ghana, Mozambico, Ruanda, Sudan, Zambia e Zimbabwe.
L’obiettivo del Convegno è stato quello di riflettere insieme sul ruolo del volontariato internazionale in Africa e promozione del volontariato locale.
A guidare i lavori don Dominic Sequeira, del Dicastero per la Pastorale giovanile, don Stanislaw Rafalko, del Dicastero per le Missioni, Massimo Zotera e don Franco Fontana del VIS.
Largo spazio hanno avuto la condivisione delle esperienze dei volontari e dei salesiani e la riflessione sull’opportunità di promuovere un volontariato locale in Africa e sulle modalità di attuazione. Le esperienze di volontariato esistenti già in alcuni paesi africani sono segno della vitalità del carisma salesiano divenendo un segno di speranza e d’incoraggiamento per altre Ispettorie. È stata confermata a Nairobi l’importanza della collaborazione tra i salesiani e i volontari.
Due le visite che hanno caratterizzato il convegno. La prima è stata la visita alla “Kibera”, slum di Nairobi, forse il più grande dell’Africa del Est, dove vive circa un milione di persone; la seconda, che ha concluso l’incontro, è stata fatta all’opera salesiana “Bosco Boys” che accoglie ragazzi di strada di Nairobi. Qui, al termne delle celebrazione eucaristica, i ragazzi dell’opera hanno salutato gli ospiti con uno spettacolo di danze, acrobazie e canti.
Pubblicato il 19/01/2010