| Italia – L’educazione cristiana: tradizione e speranza |
| RMG – Ripensare la Pastorale Giovanile salesiana |
Il simposio, secondo di una serie di incontri voluti dai docenti della sezione di Torino, rientra in un progetto di ricerca sul tema della pastorale giovanile; il programma vuole offrire un contributo di riflessione al cammino che la Congregazione sta compiendo sulle linee tracciate dal CG26.
Al convegno hanno preso parte i professori della sezione e gli studenti del biennio di licenza in teologia pastorale. Al seminario era presente anche don Fabio Attard, Consigliere per la Pastorale Giovanile, che aveva partecipato anche al primo incontro, tenutosi nel giugno scorso.
Relatore al simposio è stato mons. Piero Coda, Presidente dell’Associazione Teologica Italiana e Preside dell’Istituto Teologico dell’Istituto Universitario “Sophia”. La sua riflessione ha avuto come titolo tematico. “Vangelo e forma della testimonianza ecclesiale”, in cui è stata data rilevanza ai temi del servizio, del dialogo e della comunione.
Successivamente mons. Coda ha tenuto un’altra conferenza, aperta al pubblico e finalizzata alla presentazione del suo ultimo libro: “Dio crede in te”. In un clima di affetto e familiarità, il teologo ha esordito con un richiamo alla sua esperienza di studentato e formazione preso le opere salesiane di Lanzo Torinese e Valsalice.
Per mons. Coda i temi critici della spiritualità contemporanea, come i dubbi in merito alla fede, l’esperienza di Dio e la crisi religiosa della società, si risolvono nell’affidabilità di Gesù per gli uomini del nostro tempo. La presentazione è stata conclusa con un richiamo all’attualità dell’impegno a “farsi tutto a tutti”, quale espressione sempre valida dei cristiani e, in particolare, dei salesiani.
In serata don Attard ha rivolto il tradizionale pensiero della Buona Notte a gli studenti del teologato salesiano cui ha fornito notizie ed aggiornamenti sulle sfide e i progetti della Pastorale Giovanile nel mondo salesiano.
Quest’anno l’Istituto Internazionale Don Bosco di Torino, conosciuto anche come “Crocetta”, accoglie 69 salesiani provenienti da 17 nazioni.
Pubblicato il 18/11/2009
