(ANS - Zumbahua: 16 gennaio 2007) - Il nuovo Presidente della Repubblica dell`Ecuador, l`economista Rafael Correa Delgado, accompagnato dai suoi collaboratori, ha ricevuto simbolicamente il mandato presidenziale nell`opera salesiana di Zumbahua, dove da giovane ha svolto il suo servizio come volontario.
Zumbahua è un villaggio indigeno della serra ecuadoriana a 150 km dalla capitale e a 3200 mt sopra il livello del mare. In questa missione i Salesiani sono impegnati nella cura della popolazione indigena coadiuvati dal prezioso aiuto dei giovani del "Volontariato Giovanile Salesiano". Il neo presidente Correa ha ricordato con gratitudine i due anni vissuti nella comunità salesiana, impegnato nel lavoro pastorale e educativo con gli indigeni della zona. "La missione salesiana di Zumbahua è la mia seconda casa e ha segnato l`inizio del mio cammino di servizio e di giustizia..." ha detto il Presidente nel corso di una celebrazione eucaristica all`aperto alla quale hanno partecipato oltre 5.000 simpatizzanti e indigeni del paese. In questa circostanza ha ricevuto il "bastone del comando" dei popoli indigeni ecuadoriani.
Alla celebrazione erano presenti diversi delegati e Capi di Stato tra i quali il Presidente della Repubblica del Venezuela e della Bolivia. L`Eucaristia è stata presieduta da don Luigi Ricchiardi, direttore dell`opera salesiana di Zumbahua.
Il neo presidente dopo aver concluso il periodo di volontariato a Zumbahua ha mantenuto negli anni successivi i contatti con il gruppo lavoro per lo sviluppo delle comunità indigene in buona parte animato dai Salesiani. Correa, inoltre, per alcuni anni è stato animatore del Movimento Scout del Collegio Salesiano "Cristóbal Colon" di Guayaquil.
Al termine della celebrazione Correa ha telefonato in Italia a Pavone del Mella in provincia di Brescia, alla famiglia di don Antonio Bresciani, missionario salesiano a Zumbahua scomparso nel 1997, con il quale aveva condiviso il lavoro come volontario.