L’intesa, secondo Mauro Veglia, Customer Care di Fiat Auto, consentirà di “offrire opportunità ai giovani, grazie alla formazione e all’inserimento nella nostra rete di officine”. Nel sottolineare la responsabilità sociale di una azienda come la FIAT, Mauro Veglia ha ricordato l’interesse di entrambe le istituzioni nel “formare uomini e non solo tecnici; professionisti, ma soprattutto persone integre”.
Don Luis Onrubia, Ispettore di Madrid, ha evidenziato l’interesse dei Salesiani per la Formazione Professionale dei giovani che, in Spagna, viene impartita in 41 centri educativi con diverse specialità tecniche raggiungendo circa 13.000 allievi. “Buoni cristiani e onesti cittadini – ha detto -, è ciò che intendiamo conseguire con i nostri progetti educativi e ci rallegriamo che la FIAT continui a riconoscere la ricchezza che l’educazione salesiana offre”.
Alla firma della convenziione erano presenti il sig. Giorgio Marrapodi, Ministro Consigliere dell’Ambasciata d’ Italia in Spagna, il sig. José Antonio Garvía, Consigliere Delegato di FIAT Spagna, i rappresentanti del Ministero per l’Educazione, direttori di concessionarie FIAT e i rappresentanti delle scuole salesiane.
Il progetto di collaborazione tra i Salesiani e la Fiat, a livello internazionale, ha avuto inizio in Italia lo scorso ottobre. Con la denominazione comune “Tech Pro 2”, l’iniziativa si estenderà prossimamente ad altri paesi dell’Europa e dell’America Latina con il duplice obiettivo di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani disoccupati e di fornire alla rete di servizi successivi alla vendita delle automobili una manodopera qualificata. Il programma avrà inizio in Spagna già durante quest’anno scolastico, più precisamente con l’avvio dei nuovi moduli di formazione a gennaio 2009, mentre il periodo di pratica dal mese di maggio.
Pubblicato il 03/12/2008