La nuova emergenza venutasi a creare nel paese ha portato, ieri sera a Taizé, oltre 2.000 giovani europei a pregare per la Cina e per le vittime del terremoto.

Il ricordo per le vittime caratterizzerà anche il 1° incontro delle comunità cattoliche cinesi presenti in Italia previsto a Roma per il 24 e il 25 maggio prossimi. L’iniziativa, promossa dall’Ufficio “Migrantes” della Conferenza Episcopale Italiana, vuole rispondere all’appello fatto dal Santo Padre, Benedetto XVI, di celebrare il 24 maggio la Giornata Mondiale per la Chiesa in Cina.

Due i principali appuntamenti previsti dal programma: la celebrazione eucaristica nella basilica di Santa Maria Maggiore presieduta dal card. Ivan Dias, Prefetti della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, e la partecipazione all’Angelus del Papa in Piazza San Pietro.

Come annunciato dalla diocesi di Hong Kong, Benedetto XVI ha offerto l’opportunità di ottenere l’indulgenza plenaria a quanti parteciperanno agli eventi relativi alla Giornata Mondiale di Preghiera per la Chiesa in Cina. Per usufruirne, i fedeli dovranno partecipare a una delle funzioni solenni che si svolgeranno dal 15 al 25 maggio nella diocesi, rispettando le condizioni abituali previste.

Il card. Zen, vescovo di Hong Kong, ha indetto una novena che prevede per ogni giorno una celebrazione in una chiesa dedicata alla Vergine Maria della sua diocesi. Il 24 maggio sarà la volta della parrocchia salesiana “Mary Help of Christians” di Kowloon, Hong Kong.

Il Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez, ha invitato la Famiglia Salesiana ad unirsi in preghiera secondo le intenzioni del Papa. Al tal fine, il IX successore di Don Bosco ha indicato le intenzioni di preghiera per la novena della festa di Maria Vergine, Aiuto dei Cristiani.

Pubblicato il 15/05/2008