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(ANS – Bangalore) – È stato recentemente messo on-line un servizio via web che mira ad essere un valido strumento per coloro che si trovano nella triste situazione di rintracciare il proprio figlio scomparso, ma utile anche per le persone che sono in grado di fornire qualche informazione circa i ragazzi trovati per strada da soli e che potrebbero avere qualcuno dei suoi familiari che stia cercandoli.

Il servizio denominato “Missing Child Search” è stato allestito dalla “Homelink network”, rete di organizzazioni sociali indiane impegnate nella ricerca di ragazzi scomparsi con la finalità di riunirli con i loro famigliari. L’iniziativa ha dietro le quinte come ente promotore il “Don Bosco South Asia Forum for the Young at Risk” (DBSAF-YAR) con sede a New Delhi.

Come già segnalato il sito è disponibile per i genitori che per diversi motivi stanno alla ricerca del proprio figlio scomparso nella speranza che il database del sito possa fornire l’informazione per ritrovarlo. Il sistema consente d’inserire informazione utile, allo stesso scopo, fornita da diverse persone che per caso trovano o sospettano di aver trovato  qualcuno di questi ragazzi, che girano da soli per le strade, restando così in situazioni di alto rischio.

Alla cerimonia di lancio del “Missing Child Search”, svoltasi presso il “Bal Bhavan Auditorium” di Bangalore, hanno partecipato il sig. H K Kumaraswamy, ministro dello stato di Karnataka per lo sviluppo delle donne e dei bambini, il sig. Sony George, ufficiale di protezione dei bambini dell’UNICEF, e altre autorità civili. Presenti anche don George Kollashany, salesiano direttore della “Homelink network” e don Edward Thomas, direttore del Don Bosco Yuva Kendra, che ha fatto una dimostrazione sull’utilizzo del servizio.

Pubblicato il 02/08/2007