(ANS – Cracovia) – La Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Cracovia è parte integrante del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco. Anche la preparazione spirituale, perciò, e fortemente orientata in tal senso.

di Grażyna Starzak

Su impulso di mons. Damian Muskus, vescovo ausiliare di Cracovia e Coordinatore generale del Comitato Organizzatore della GMG, l’8 dicembre scorso, in occasione dell’apertura dell’Anno Santo, è partito il progetto “Młodzi Misjonarze Miłosierdzia” (Giovani Missionari della Misericordia), che costituisce un invito ai giovani di tutta la Polonia a compiere delle opere di misericordia, materiale e spirituale, a partire dai bisogni della propria comunità locale.

Le attività realizzate dai giovani missionari sono documentate come “testimonianze multimediali”: brevi video, registrazioni, foto... che andranno poi a comporre il “libro multimediale delle opere di misericordia” che sarà consegnato a Papa Francesco. Chi desidera partecipare al progetto può scrivere a misjonarze@krakow2016.com, e lasciarsi ispirare dalle testimonianza già presenti su www.krakow2016.com

“Vogliamo concretizzare la Misericordia e grazie a questo prepararci bene alla GMG. Scopo del progetto è far vedere come già si realizzi un grande bene, che molti giovani dedicano il loro tempo a servire gli altri” dice Małgorzata Bielecka, volontaria del Comitato Organizzatore della GMG. “Nella gioventù giace un gran potenziale di bene e questa missione sarà una stupenda occasione per testimoniarlo” aggiunge mons. Muskus.

Fino a luglio, inoltre, sarà attivo il progetto “Serce 2.0” (Cuore 2.0), preparato dalla Pastorale Giovanile Nazionale. L’anno scorso tale progetto si concentrava sull’attuazione della beatitudine: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” e, a partire dalla nostalgia della purezza, portava a riscoprire l’importanza delle condizioni per fare una buona confessione e la presenza di Dio nell’Eucaristia come fonte dell’amore.

Quest’anno il tema guida è un’altra beatitudine, “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia”. Attraverso di essa i ragazzi riscoprono il sacramento del battesimo e cercano diverse forme per realizzare le opere di misericordia.

L’edizione 2.0 del progetto prevede un cammino attraverso varie tappe importanti. La prima è data dall’attraversare la Porta della Misericordia; poi c’è il tempo per riscoprire e rivivere tramite approfondimenti mensili i fondamenti cherigmatici della fede, con una partecipazione più consapevole e attiva al Triduo Pasquale. Quindi si farà esperienza di Chiesa come comunità, una fase che avrà come suo coronamento la GMG. Infine, dopo questo incontro pieno di Spirito Santo, sarà il tempo del ringraziamento. 

Pubblicato il 18/02/2016