(ANS – Jerez de la Frontera) – La Fondazione “Proyecto Don Bosco”, sostenuta dalla casa salesiana “Manuel Lora Tamayo” e con il supporto del Governo dell’Andalusia, ha inaugurato a Jerez de la Frontera, nella zona del “Pago de La Serrana”, due piani di un edificio per ospitare dei ragazzi. L’iniziativa fa parte del “Progetto Garelli”, con il quale la Fondazione intende dare risposta alle diverse realtà giovanili che hanno bisogno di particolare attenzione.

Nei due piani verranno accolti complessivamente 12 giovani, di età compresa tra i 18 e i 23 anni. Era la mattina del 4 febbraio, quando Antonio, Michael, Mostafá, Hamza e Abderramánhanno partecipato alla benedizione e all’inaugurazione ufficiale di quella che sarà la loro casa per i prossimi dodici mesi. In un’atmosfera amichevole e rilassata, per primo ha parlato don Antonio Fernando García, Direttore dell’opera Manuel Lora Tamayo, che ha sottolineato l’impegno preso dalla comunità educativo-pastorale.

Successivamente, José Luis Aguirre Macías ha portato ai presenti i saluti dell’Ispettore e Direttore generale della Fondazione. Ha sottolineato il frutto di sette anni d’intenso lavoro: ventidue piani di accoglienza e quasi un centinaio di ragazzi accuditi sotto il tetto della casa Don Bosco. In questo percorso fondamentale è stato il sostegno ricevuto da istituzioni pubbliche e private, gente che ha scommesso sul lavoro dei Salesiani, amici di Don Bosco e collettivi vari.

Da parte sua, Antonio José Mengual, Direttore territoriale della Fondazione, ha espresso gratitudine alla casa salesiana, della quale ha messo in luce l’attenzione e la generosità, sempre pronta di fronte alle esigenze che si presentano.

Dopo i vari interventi si è proceduto alla benedizione degli ambienti, da parte di don Fernando García; quindi i presenti hanno potuto visitare entrambi i piani destinati ad accogliere i giovani.

Pubblicato il 11/02/2016