(ANS – Roma) – “Nelle Congregazioni religiose come la nostra a volte il sacerdote o il sacerdozio tendono a coprire la dimensione della consacrazione, ed è qui che il Fratello Religioso ha un ruolo fondamentale” ha detto don Ivo Coelho, Consigliere Generale per la Formazione dei Salesiani, commentando la recente pubblicazione del documento “Identità e missione del Fratello religioso nella Chiesa”, avvenuta lo scorso lunedì, 14 dicembre, da parte della Congregazione per gli Istituti vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (CIVCSVA) in occasione dell’Anno della Vita Consacrata.
di Andrés Felipe Loaiza, SDB
Nel documento, sin dall’introduzione, viene manifestato il carattere laicale che la vita consacrata ha sempre avuto, sin dai suoi primi secoli, e il ruolo che uomini e donne hanno avuto nell’annuncio del Vangelo. E nelle sue pagine si può leggere come, per il religioso che vive questa vocazione, essere Fratello è qualcosa che “lo rappresenta in modo significativo nella comunità ecclesiale nella quale si fa memoria profetica di Gesù-Fratello”.
Don Coelho aggiunge che il testo della CIVCSVA “servirà a dare visibilità nella Chiesa al Religioso Fratello come Icona della fraternità per il mondo” aggiungendo che permetterà altresì di riflettere ulteriormente sull’identità e la missione dei religiosi nella Chiesa anche per quanto riguarda i sacerdoti (religiosi e non).
D’altra parte, il documento evidenzia gli elementi fondamentali della vita consacrata, tra i quali i voti di consacrazione religiosa, e chiarisce che la professione diventa un’“unica consacrazione che si esprime in voti diversi” (18).
La terza e ultima parte del documento CIVCSVA è intitolata “Essere Fratelli oggi: una storia di Grazia”, e si concentra su questioni come: cosa significa essere Fratelli oggi? Chi è mio fratello oggi? Per chi e di chi noi ci facciamo fratelli? … che evidenziano il ruolo e il carattere della fratellanza, della fraternità e l’importanza di essere profeti nel proprio tempo.
Pubblicato il 16/12/2015