(ANS – Brasilia) – In una cerimonia ufficiale, ieri, martedì 17 novembre, per iniziativa del Deputato Federale, Marco Tebaldi, di Santa Catarina, la Camera dei Deputati del Brasile ha reso omaggio a Don Bosco per il Bicentenario della sua nascita. L’aula “Ulysses Guimarães” si è così riempita di personalità pubbliche, religiose, membri della Famiglia Salesiana e giovani provenienti da varie opere salesiane di Brasilia.
di Guilherme Barbosa
La sessione è iniziata con il canto dell’Inno Nazionale. Quindi è stato proiettato un video che ha fatto sintesi della vita del Padre e Maestro dei giovani, e si è proseguito con i discorsi dei relatori, dei Deputati presenti e del senatore Dalirio Berer. La seduta solenne si è conclusa con dei canti in onore di Don Bosco eseguiti dal coro della parrocchia salesiana di Núcleo Bandeirante, sotto la direzione della sig.ra. Maura e Amanda.
Presenti in aula per l’occasione vari deputati federali di diversi Stati; il sen. Dalirio Beber; il Consigliere dell’ambasciata della Santa Sede presso il Brasile, mons. Thomasz Grysa, e un rappresentante del Nuncio Apostolico, mons. Giovanni d’Aniello.
Folta, ovviamente la partecipazione dei Salesiani, guidati dall’Ispettore di Brasile-Belo Horizonte, Orestes Carlinhos Fistarol, e dei giovani e degli educatori di varie opere dell’Ispettoria.
Nel suo discorso di ringraziamento, don Fistarol ha fornito una panoramica della storia di Don Bosco e ha ricordato che una reliquia del santo sarà accolta nel tempio di Don Bosco a Brasilia. “Siamo grati al Rettor Maggiore, per aver tenuto a mente il sogno di Don Bosco a proposito di Brasília. (...) L’urna sarà collocata nel santuario dedicato a Don Bosco in questa capitale, Avenida W3 Sud, Blocco 702 – B, e si sta ora pensando ad un posto idoneo a favorire la pubblica venerazione di fedeli”.
L’Ispettore ha anche sottolineato l’importanza dell’omaggio reso a Don Bosco: “È significativo che questo onore sia stato dato nella casa del Popolo Brasiliano, nella capitale della nostra Repubblica Federale. Questa città è stata sognata da Don Bosco, e i suoi figli e figlie hanno avuto l’opportunità di partecipare alla sua costruzione sin dall’inizio, dando un contributo significativo nel processo di educazione e di evangelizzazione, anche abitando insieme agli operai”.
Su quest’importante avvenimento sono disponibili in rete delle foto e un video.
Pubblicato il 18/11/2015