(ANS – Colima) – Pur trattandosi probabilmente dell’uragano con maggior forza registrato dal Centro Nazionale per gli Uragani di Miami (USA), l’uragano “Patricia” nel suo passaggio sul territorio messicano, venerdì 23 ottobre, non ha causato i danni che ci si sarebbe potuti aspettare. Le presenze salesiane più vicine al luogo in cui l’uragano ha colpito direttamente sono quelle dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) di Colima.

di Jesús A. García, SDB

I venti e le pioggie sono stati di grande intensità nel pomeriggio/sera di venerdì scorso e hanno colpito soprattutto le popolazioni vicene alle coste degli stati di Nayarit, Colima e Jalisco; tuttavia, grazie alle varie azioni della Protezione Civile, i danni materiali sono stati contenuti e non sono state segnalate vittime.

Le presenze salesiane più vicine al luogo in cui l’uragano ha colpito direttamente sono quelle di Colima, capitale dell’omonimo Stato: lì le FMA hanno una scuola, i Salesiani animano un altro istituto e la chiesa di Maria Ausiliatrice, e si segnala anche il lavoro di un gruppo di laici fortemente identificati con il carisma salesiano che gestisce una casa d’accoglienza per minori.

Le due scuole e la chiesa hanno sofferto problemi di allagamento, mentre nella casa d’accoglienza è stato necessario fronteggiare l’eccesso d’acqua entrata nelle strutture da un canale nelle vicinanze, ma non si è trattato di problemi di grande rilevanza.

Nella notte tra venerdì e sabato l’uragano ha proseguito il suo cammino verso Nord-Est provocando piogge intense e costanti per diverse ore in varie città dello Stato di Jalisco, come Guadalajara, dove si contanto numerose opere sia dei Salesiani e sia delle FMA. Anche in questo caso il rapporto delle singole realtà è positivo.

Le autorità devono ancora valutare appieno i danni in termini di infrastrutture (danni arrecati alle strade, alberi caduti, frane e interruzioni di corrente); mentre i servizi e il trasporto aereo e di terra sono stati riattivati in quei luoghi in cui erano stati preventivamente sospesi. Gli effetti principali del passaggio di “Patricia” sono la perdita dei raccolti, di bestiame, abitazioni, veicoli e altri beni, motivo per cui le autorità locali, statali e federali continuano ad aiutare numerose persone che hanno preso rifugio negli alberghi, a causa di questo fenomeno naturale definito in certe occasioni come “super uragano”.

Pubblicato il 26/10/2015