(ANS – Yangon) – Subito dopo che le inondazioni hanno colpito la città di Kalay, Stato di Chin, tra luglio e agosto scorsi, i Salesiani hanno coordinato la formazione di un’équipe d’intervento – composta anche da Figlie di Maria Ausiliatrice, volontari, exallievi ed amici – per aiutare nei soccorsi e salvare la vita delle persone.

di don Peter Kim My, SDB

Dopo aver offerto alle persone ripari e campi di alloggio, si è trattato di ripulire tutta la località, perché la presenza di sporcizia e animali morti avrebbe potuto facilmente far insorgere delle malattie. Una volta provveduto alla pulizia della zona, l’équipe ha organizzato programmi serali per il sostegno psico-sociale, andando in giro per i campi, condividendo il dolore della povera gente e al tempo stesso offrendo loro incoraggiamento e speranza.

Contemporaneamente è partita la distribuzione di cibo alle vittime delle inondazioni. Dapprima i Salesiani hanno devoluto alcuni dei contributi ricevuti al Vescovo della diocesi (un’area tra le più duramente colpite dalle inondazioni), in modo che ne potessero beneficiare le popolazioni delle zone più disastrate della diocesi. Poi il gruppo ha iniziato le distribuzioni diretta di cibo: sono stati consegnati sacchi di riso per un fabbisogno mensile a 400 famiglie, insieme ad olio da cucina, fagioli, scatole di sardine e sale, stoviglie, secchi e tazze. Analogamente, è stata consegnata acqua depurata per un mese.

In seguito è partito anche il programma medico-sanitario. A causa della mancanza di cibo, acqua e alloggi adeguati, tra la gente si stavano sviluppando vari malanni ed è stato necessario prestate una grande attenzione sanitaria. Sono stati distribuiti medicinali, ma anche coperte e zanzariere.

Nella divisione di Mandalay il programma di soccorso post-alluvione ha previsto pure la consegna di un’imbarcazione ciascuna a 10 villaggi.

Nonostante tutto questo, c’è ancora molto da fare: avviare programmi per provvedere ai mezzi di sostentamento tra la gente, per la rigenerazione sociale ed economica, riparare le abitazioni e ricostruire le scuole, le strade e i ponti.

Finora, grazie ad amici e benefattori, e all’impegno del Consigliere regionale per l’Asia Est Oceania, don Václav Klement, i Salesiani del Myanmar sono stati in grado di beneficiare la popolazione di queste aree con beni per un valore di circa 70.000 dollari.

Pubblicato il 5/10/2015