(ANS – Baku) – Domenica 22 settembre 2015 la Chiesa locale dell’Azerbaigian ha festeggiato il “piccolo giubileo” dei 15 anni dell’arrivo dei primi Salesiani nel paese. Fu infatti in occasione della festa della Vergine Maria Addolorata del 2000 che, dopo dei lavori preparativi, i primi due Salesiani - don Daniel Pravda e il coadiutore Marián Kališ - giunsero a Baku, capitale dell’Azerbaigian.
Secondo la decisione della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli l’Ispettoria salesiana slovacca avrebbe sostituito l’unico sacerdote cattolico che era stato in Azerbaigian per tre anni – il sacerdote diocesano polacco padre Jerzy Pilus. Poi, qualche mese dopo,ai primi due salesiani si aggiunse anche don Štefan Kormančík.
La solenne liturgia dei festeggiamenti nel tempio dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria a Baku è stata presieduta da Segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, il salesiano mons. Savio Hon Tai-Fai. Insieme a lui hanno concelebrato il Nunzio Apostolico per il Caucaso, mons. Marek Solczynski, il vescovo diocesano di Tbilisi, mons. Giuseppe Pasotto, il Prefetto Apostolico in Azerbaigian, don Vladimír Fekete, SDB, i sacerdoti della comunità salesiana locale e, quali ospiti dalla Slovacchia, don Ján Čapla e don Slávko Švihra.
Nell’omelia mons. Hon Tai-Fai ha ricordato brevemente lo sviluppo della missione in Azerbaigian e, citando gli esempi di santa Teresa di Gesù Bambino e di san Domenico Savio, ha sottolineato l’importanza della santità al servizio del Vangelo: “Dio ama chi dona con gioia. E nella spiritualità salesiana la santità si fonda proprio sulla gioia. Siamo chiamati a fare anche le cose il più ordinarie in modo straordinario, con zelo ed amore”.
Poi, dopo una seconda messa in lingua russa, presieduta dal Nunzio Apostolico per la comunità locale, la festa è proseguita con un momento di agape fraterna di fronte alla chiesa. Mentre in serata la comunità salesiana, vari rappresentanti della vita religiosa e civile del paese e tanti diplomatici hanno festeggiato anche il giubileo del Prefetto Apostolico.
Il regalo più bello ricevuto da questa giovane Chiesa locale è stato l’arrivo di due suore delle Figlie di Maria Ausiliatrice della Slovacchia – sr Andrea Mladošová e sr Slávka Butková – giunte solo pochi giorni prima della celebrazioni come pioniere di una nascente comunità delle FMA in Azerbaigian.
Pubblicato il 28/09/2015