(ANS – Roma)– Durante il sessennio scorso, per iniziativa del Rettor Maggiore Don Pascual Chávez, la Famiglia Salesiana, i giovani e i laici hanno vissuto in tutte le ispettorie una grande esperienza carismatica, realizzata attraverso il pellegrinaggio dell’Urna di Don Bosco. Ciò ha costituito una profonda e capillare preparazione spirituale e pastorale alle celebrazioni del Bicentenario della nascita del nostro caro Padre. Per facilitare gli spostamenti tra le varie nazioni, erano state allestite più Urne, anche se era stato escluso che più Urne si trovassero contemporaneamente in pellegrinaggio nelle ispettorie.

Ci siamo posti allora il problema di quale uso e destinazione dovessero avere queste Urne di Don Bosco contenete una sua reliquia. Alcune ispettorie ne avevano fatto la richiesta per collocarla in un luogo significativo. Nel mese di luglio, durante la sessione plenaria del Consiglio generale, sono state prese in considerazione questo “problema” e le varie richieste.

Innanzitutto abbiamo constatato la possibilità di valorizzare queste Urne destinandole a varie parti del mondo, visti i frutti spirituali che erano maturati durante il pellegrinaggio. Eravamo inoltre convinti che la fede, particolarmente la religiosità popolare, ha bisogno di segni visibili; la fede esprime infatti anche attraverso la manifestazione di affetti e ha bisogno di vedere e toccare.

Inoltre nel Consiglio Generale abbiamo maturato la convinzione che non era opportuno destinare una Urna alle ispettorie della Regione Mediterranea e della Regione Europa Centro e Nord. Per tali ispettorie il punto di riferimento fondamentale doveva essere l’Urna di Don Bosco, presente nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco, Torino. Ci si è orientati allora a destinare un’Urna in una delle Ispettorie delle altre cinque regioni della Congregazione: Africa e Madagascar, Asia Est e Oceania, Asia Sud, America Cono Sud e Interamerica.

Infine, tenendo conto delle richieste pervenute, della consultazione degli ispettori da parte dei Consiglieri Regionali e della significatività dei luoghi, si è arrivati alla decisione di inviare le Urne di Don Bosco con reliquia in questi luoghi:

-          per la Regione Africa e Madagascar si è scelto il Santuario di Maria Ausiliatrice a Nairobi in Kenia;

-          per la Regione Asia Est e Oceania momentaneamente l’Urna andrà in una delle parrocchie di Hong Kong in Cina e poi la sua destinazione finale sarà l’Istituto Salesiano di Macau, la Casa Madre dell’ispettoria cinese, fondata da San Luigi Versiglia fondatore della prima opera salesiana in Cina insieme a San Callisto Caravario, Protomartiri Salesiani;

-          per la Regione Asia Sud il Tempio di Don Bosco a Cherapunjie vicino a Shillong;

-          per la Regione America Cono Sud il Tempio di Don Bosco a Brasilia;

-          per la Regione Interamerica il tempio di Don Bosco a Panama.

C’è una geografia della devozione a Don Bosco che è stata tenuta in considerazione; in alcune realtà tale devozione è già fortemente consolidata, anche con grande concorso di popolo; in altre situazioni siamo agli inizi; tutti questi luoghi potranno essere centri di richiamo e di irradiazione.

Pubblicato il 28/08/2015