(ANS – Avellaneda) – Su iniziativa di Norberto Chindemi, Don Bosco fu dichiarato patrono della squadra di calcio argentina, Racing Club di Avellaneda nel 1967 e dal 1969 la sua immagine presiede lo spogliatoio. Il Racing Club è l’unica squadra di calcio professionista in Argentina che ha Don Bosco come patrono e per celebrarlo nel Bicentenario della nascita il 22 agosto è stata collocata una nuova statua nella tribuna d’onore dello stadio “José Pizzutti”.

Da allora Don Bosco accompagna nel bene e nel male, nelle vittorie e nelle sconfitte, la squadra e sono numerosi i giocatori e dirigenti venuti dagli oratori o case dell’opera di Don Bosco. Anche attualmente ce ne sono vari, tra loro, Washington Camacho (Uruguay), Marcos Acuña (Zapala) e Jonathan Cabral (San Justo).

Oggi, a 200 anni dalla sua nascita, la squadra ricorda il fondatore della Congregazione Salesiana. Per celebrarlo, sabato 22 agosto, è stata collocata alle ore 15,00 una nuova statua nella tribuna d’onore “José Pizzutti” (ingresso VIP allo stadio), e prima della partita, un gruppo di giovani di varie case salesiane accompagnati da don Norberto Chindemi e don Juan Francisco Tomás, tutti tifosi del Racing, hanno sfilato nel campo di gioco portando uno striscione commemorativo.

Inoltre dieci manifesti commemorativi sono stati collocati nelle strade adiacenti allo stadio, sono state distribuite mille spille disegnate per l’occasione e 20 magliette utilizzate dai giocatori per gli allenamenti con il logo ufficiale del Bicentenario di Don Bosco.

In questo modo il Racing Club vuole salutare in questo giorno tanto speciale tutta la Comunità Salesiana e si assume l’impegno di sostenere in alto l’immagine del suo patrono e protettore.

Pubblicato il 25/08/2015