(ANS – Città del Messico) –Nei giorni 15 e 16 agosto, l’Ispettoria di Città del Messico (MEM), ha vissuto alcune delle celebrazioni centrali per il Bicentenario della nascita di Don Bosco: professioni perpetue e temporanee hanno fatto parte della conclusione del cammino vissuto in questi anni e che diventa impulso per tutta la Famiglia Salesiana.

Il 15 agosto nel Santuario Nazionale di Maria Ausiliatrice, durante la festa dell’Assunta, fedeli e membri della Famiglia Salesiana si sono radunati per partecipare alla professione perpetua dei salesiani Ernesto Solís Pérez, José Vicente Apango Rivera e Víctor Guerrero Hernández. Ha presieduto l’Eucaristia don Gabino Hernández Paleta, Ispettore MEM, con 30 sacerdoti concelebranti.

Nell’omelia don Paleta ha sottolineato che celebriamo la fedeltà di Dio, che si impegna, e voi la completate “nella vostra vita dalla prima professione e alla quale oggi dite sì (...), e oserei dire che avete conosciuto la ‘fidanzata’, sapendo che cosa significa la nostra vita concreta, la nostra vita salesiana e con i piedi per terra dite al Signore “Sono qui” perché Egli è il sostegno della vostra vocazione, il compagno del cammino”, ha detto il superiore.

Il 16 agosto è stata celebrata la festa principale del Bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco nel Santuario parrocchiale Maria Ausiliatrice del Distretto Federale. Lì si sono riuniti i vari gruppi della Famiglia Salesiana del Messico per partecipare alla solenne celebrazione Eucaristica con le prime professioni delle FMA delle Ispettorie di Messico Sud, Messico Monterrey e dei salesiani delle Ispettorie di Città del Messico, Guadalajara e delle Antille.

Ha presieduto la cerimonia don Gabino Hernández Paleta, Ispettore MEM, don Hugo Orozco, Ispettore MEG e il rappresentante di don Francisco Batista, Ispettore delle Antille, don Jorge Santiago, con i membri dei rispettivi consigli ispettoriali.

Durante l’omelia don Gabino Hernández Paleta ha detto “Cara Famiglia Salesiana, ci sono molti motivi per avere un cuore grande e grato a Dio, (…), è stato grande il regalo che Dio ha fatto al mondo, alla Chiesa e a noi nella persona di San Giovanni Bosco, ereditando il bellissimo spirito salesiano. È in questo contesto cari giovani e care sorelle, che voi dite a Dio ‘Sì’, vivendo la prima professione”.

Publicado el 21/08/2015