(ANS – Port-au-Prince)– Prosegue il percorso di accompagnamento dei ragazzi di strada dell’”Opera Lakay-Lakou” a Port-au-Prince, Haiti, da parte dei Salesiani. I giovani accolti dai Figli di Don Bosco, che hanno concluso nello scorso mese di giugno le sessioni di formazione, ricevendo i rispettivi attestati, stanno ora completando la fase di avviamento al lavoro attraverso un’ esperienza di stage.
Si tratta di 90 ragazzi e ragazze iniziano una esperienza di tirocinio della durata di 12 settimane, in diversi laboratori della città: saloni di bellezza, atelier di falegnameria, elettricisti ed idraulici professionisti, ditte di costruzione e di saldatura stanno accogliendo questi ragazzi per introdurli nel mondo del lavoro.
Grazie al sostegno finanziario della sezione di “Riduzione della Violenza Comunitaria” della Missione ONU ad Haiti (Minustah) e all’accompagnamento del Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS) i neo diplomati hanno ricevuto dei kit professionali specifici per la filiera di formazione già compiuta, che permettono loro di sfruttare al meglio l’occasione dello stage e di avere già una base per poter svolgere la professione appresa.
Durante questo periodo di tirocinio i giovani seguono anche dei momenti in aula per prepararsi meglio ad entrare nel mondo del lavoro. Le sessioni di formazione riguardano tematiche quali: come cercare lavoro, come gestire un colloquio di lavoro, come scrivere un curriculum, conoscere la normativa inerente il mondo del lavoro (codice del lavoro, costituzione locale e convenzioni internazionali), la sicurezza e la salute nel luogo di lavoro.
Tutto questo grande sforzo va nella direzione di sostenere l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani provenienti da quartieri a rischio e con esperienze di vita di violenza. Promuovendo il lavoro si vuole incidere sulla riduzione della violenza comunitaria spesso causata dall’inattività dei giovani che diventano soggetti facili per l’arruolamento nelle bande armate della criminalità.
Pubblicato il 11/08/2015