(ANS – Lima) –Domenica prossima, 9 agosto, nella capitale del Perù, Lima, è in programma un grande raduno dei membri della Famiglia Salesiana, che ha lo scopo di celebrare il santo dei giovani in occasione del Bicentenario della sua nascita e di manifestare a difesa della famiglia.
Si tratta di un’iniziativa che è stata ampiamente riportata dai media del Perù, a causa del dibattito attuale sui diritti della famiglia. Il salesiano don Raul Acuña, Delegato Ispettoriale per la Famiglia Salesiana, ha detto in riferimento alle ragioni di questo evento: “Noi tutti siamo testimoni che la precarietà del vincolo coniugale-matrimoniale è una realtà nella società contemporanea, una precarietà che è presente a tutti i livelli, senza che le istituzioni competenti in materia riescano a fare qualcosa per fermare questo voragine”.
La celebrazione del Bicentenario acquista così in Perù, un profondo senso di impegno sociale per difendere il diritto dei bambini e dei giovani ad avere e a vivere in famiglia. All’appello a partecipare lanciato dai Salesiani e dalla Famiglia Salesiana si sono uniti molti altri istituti come scuole, gruppi di lavoro in difesa della famiglia, la Polizia, varie ONG...
“Arriva il giorno e l’ora di camminare in famiglia accanto a Don Bosco, l’occasione per dare testimonianza concreta in difesa dei valori della famiglia e del suo ruolo fondamentale nella costruzione della società” riportano gli organizzatori.
L’attenzione della Famiglia Salesiana al tema della Famiglia non è certo un elemento nuovo, ma sta assumendo una visibilità e una centralità via via superiori in risposta alle sfide odierne e alle indicazioni dello stesso Papa Francesco – che al tema della Famiglia ha deciso di dedicare ben due Sinodi dei Vescovi. A conferma di questa particolare attenzione, proprio in questi giorni è in corso a Torino e al Colle Don Bosco il VII Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice, promosso dall’ADMA, che, prendendo esempio da Maria, vuole far riscoprire la bellezza della famiglia.
Pubblicato il 07/08/2015