(ANS – Port Moresby) – La prima conferenza degli stakeholder (portatori d’interessi) del “Don Bosco Technological Institute” di Port Moresby ha avuto luogo dal 9 all’11 luglio, sul tema “Pensare insieme le direzioni future”. Essa è servita ad analizzare la realtà della formazione tecnica per i giovani in Papua Nuova Guinea e il futuro dell’Istituto.
di Arlene Abital
Nell’ultima decade i Salesiani della Delegazione Isole Salomone-Papua Nuova Guinea hanno ragionato sul possibile sviluppo del Don Bosco Technological Institute (DBTI). Le possibili opzioni sono; divenire un’università, un istituto di tecnologia, un istituto superiore di formazione tecnica, una scuola politecnica o un istituto superiore che offra corsi di formazione tecnica per gli insegnanti di scuola secondaria. E vi sono state anche richieste perché offra corsi di Ingegneria, Educazione religiosa e persino programmi di Teologia. Così i Salesiani della Delegazione stanno valutando la fragile situazione giovanile, da un lato e la situazione socio-politica ed economica, dall’altro.
Per questo è stata proposta una conferenza di tutte le parti interessate (gli stakeholder), il cui obiettivo principale è stato fornire al DBTI indicazioni chiare, pertinenti e accurati per immaginare il futuro dell’istituto per i prossimi 20 anni e oltre.
Hanno perciò partecipato alla conferenza: Salesiani della Delegazione, personalità della Chiesa cattolica nel paese, membri del governo, industriali privati, exallievi e membri selezionati del personale del DBTI. Ad aprire i lavori era presente anche mons. Francesco Panfilo, salesiano, arcivescovo di Rabaul e Vicepresidente della Commissione episcopale di Papua Nuova Guinea ed Isole Salomone per l’Educazione.
Nel discorso d’apertura don Peter Baquero, Superiore della Delegazione e Preside del DBTI ha sottolineato il fatto che il centro salesiano è stato il primo istituto superiore nel paese ad offrire un Corso di laurea in Educazione Tecnica, e ha aggiunto: “La conferenza consentirà di rinnovare e rivitalizzare le opere salesiane, per una migliore Pastorale giovani nel paese. Questo sarà il regalo di Don Bosco alla Papua Nuova Guinea per il Bicentenario della sua nascita”. Anche il Ministro per l’Educazione Superiore, la Ricerca, le Scienze e le Tecnologie, on. Malakai Tabar, ha lodato l’iniziativa, affermando: “esorto tutti gli istituti di educazione superiore ad organizzare simili iniziative”.
Dopo due giornate di relazioni e dibattiti, il terzo giorno sono state presentate delle domande a cui rispondere:
I risultati e le valutazione sono stati raccolti, elencati e saranno spediti ai partecipanti. Il DBTI guarda ora a come sviluppare questi progetti per offrire un luminoso futuro a i giovani della Papua Nuova Guinea e delle isole del Pacifico.
Pubblicato il 22/07/2015